Gelato al fiordilatte variegato alle amarene sciroppate e meringhe.
Ciao a tutti,
ve la ricordate la “Coppa Oro” che si mangiava da bambini?
Esisteva in due varianti: al cioccolato e all’amarena, proprio quest’ultimo è il mio gelato preferito da sempre.
Ogni volta che lo preparo, chiudo gli occhi e mi ritrovo a ricordare le vacanze estive della mia infanzia: correre in bici per i viali (a volte anche in due sullo stesso mezzo) e ridere a crepapelle per un niente oppure in spiaggia a fare castelli di sabbia con papà.
Io adoravo quel gelato e ne vado pazza ancora adesso, spero anche voi…
Ecco la ricetta:
Ingredienti:
- Gelato al fiordilatte (dose per circa 5/6 persone):
½ l. di latte
65 gr. di panna liquida
125 gr. di zucchero (se lo avete a disposizione sostituire 50 gr. di saccarosio con il destrosio)
15 gr. di latte in polvere
3 gr. di stabilizzante
Pizzico di sale
Vaniglia ( 1 stecca)Procedimento:
Mescolate tutti gli ingredienti secchi insieme, poi aggiungere i liquidi e dopo avere mescolato bene mettete in un pentolino con la bacca di vaniglia incisa per la lunghezza e portate a 85° C con l’aiuto di un termometro.
Fate intiepidire l’emulsione, nel frattempo accendete la gelatiera e mantecate per circa 30/40 min. o fino a che non vedrete il gelato ben montato.
Lasciate riposare per circa 1 ora nel freezer. - Amarene sciroppate q.b.
- Meringhe q.b.
Composizione:
Prendete una bella coppa, spezzettate sul fondo le meringhe e aggiungete 4/5 amarene con il loro liquido.
Aggiungete 3 palline di gelato e guarnite con una amarena, un paio di cucchiai di liquido e qualche pezzetto di meringa.
Volendo le amarene e parte del loro liquido possono essere aggiunte col gelato direttamente nel contenitore e messe nel congelatore, resisteranno benissimo e avrete il gelato già pronto per essere consumato.
Le meringhe purtroppo soffrono l’umidità e consiglio di metterle all’ultimo per preservare la loro croccantezza.
Gustatevelo da soli o in compagnia, è uno dei gelati più semplici e allo stesso tempo più gustosi in assoluto.
Alla prossima!
Valentina Pacini