Gelato al gelso nero, il frutto “dimenticato”
con coni di cialda home-made
Bentrovati,
oggi vi propongo un gelato insolito, fatto con un frutto “dimenticato”: il gelso.
La pianta di gelso produce dei frutti simili a delle more allungate che, a seconda della tipologia possono essere di colore bianco, viola o nero.
Queste bacche sono ricche di vitamine C, A ed E oltre che di molti minerali tra cui potassio, magnesio, manganese e ferro; ha proprietà antiossidanti, antitumorali e cardioprotettive.
In tempi passati il succo veniva utilizzato come colluttorio, perchè molto efficace come antinfiammatorio e per prevenire la carie; praticamente un vero taccasana per il nostro organismo, ma che purtroppo a meno che non abbiate un albero nel vostro giardino o in quello di amici o parenti è di difficile reperibilità.
Ecco la ricetta:
Ingredienti:
400 gr. di frutti di gelso
100 gr. di zucchero
200 ml. di latte
100 ml. di panna
15 gr. di latte in polvere
4 gr. di stabilizzante
1 cucchiaio di pasta di gelso (se disponibile)
Procedimento:
Misurare il latte e la panna, versarvi lo zucchero e i frutti di gelso, poi frullare bene nel mixer.
Aggiungere lo stabilizzante e la pasta di gelso, se disponibile e mescolare ancora; mettere la miscela nella gelatiera già accessa e mantecare per circa 30/40 min. o fino a che non vedrete il gelato ben montato.
Lasciare riposare per circa 1 ora in freezer.
Ho servito questo gelato in un cono che ho preparato con una cialdiera casalinga (in commercio se ne trovano di validissime e anche molto economiche, la mia ad esempio costa meno di 20€) utilizzando questa ricetta:
Ingredienti (dose per circa 4/6 coni o coppette):
125 g di zucchero
50 g di burro
1 uovo intero
125 ml di acqua calda
125 g farina
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di liquore (o scorza di agrumi o vaniglia per aromatizzare)
Procedimento:
Sciogliere il burro in un pentolino o al microonde e sbatterlo bene con lo zucchero; aggiungere di seguito tutti gli altri ingredienti e continuare a mescolare con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Per un risultato migliore consiglio di setacciare la farina.
Accendere la cialdiera e appena arriva a temperatura versare un pochino di impasto (all’incirca 1/2 mestolo piccolo): per questa operazione, dal momento che risulta abbastanza liquido ho messo tutto il composto in una caraffa (di quelle graduate) e poi man mano ne versavo un goccio per realizzare i coni.
Per coni ancora più croccanti diminuite la dose di zucchero nell’impasto (25 gr) e spolverizzateci la base della piastra prima di versare il composto.
Utilizzate dei guanti di cotone per arrotolare le cialde attorno al cono in dotazione a meno che non abbiate mani “d’amianto”.
Nel caso vogliate realizzare delle coppette, modellate la cialda sopra un bicchiere o una tazza rovesciata e lasciate raffreddare almeno 2/3 minuti per fargli prendere bene la forma.
Buon appetito…
A presto,
Valentina Pacini