Ragionavo qualche giorno fa sul fatto che, soprattutto noi popoli latini, abbiamo ancora il mito della mamma degli anni ’50, dedita a casa e figli e pronta a sacrificare ogni lato della sua personalità per mettersi a servizio della propria famiglia.

Eppure, pensavo, ai tempi essere mamma significava far parte di una rete solidale di donne più o meno tutte nella stessa condizione: che fossero le amiche del quartiere, piuttosto che le sorelle, le nonne, nessuna mamma era da sola e poteva contare sul supporto e sull’esperienza della sua cerchia femminile. (Per non contare che i bambini stavano nei giardini dai tre ai diciotto anni per la maggior parte dei pomeriggi, insieme ai cugini, agli amici e ai vicini di casa).

Dunque, oggi che le cose non vanno più così, che le donne lavorano e che sono sempre più rare le cerchie femminili solidali, esiste qualcuno che ci può aiutare?

Ebbene sì, anche in Italia sta prendendo sempre più piede la figura della Doula.

Ma chi è la Doula?

La Doula, è doveroso dirlo, non è un’ostetrica, né un’infermiera. È una figura che si sta professionalizzando negli ultimi anni, tramite corsi di formazione, ed è (per ora nella quasi totalità dei casi) una donna che si occupa di seguire la puerpera durante il corso della gravidanza fino al primo anno di vita del bmabino.

Il sito di Mondo Doula la definisce una “facilitatrice”, perché il suo ruolo è quello di dare sostegno e consiglio a chi sente di averne bisogno, nel momento in cui scopre di essere incinta.

Quante di noi non hanno temuto il parto, o avuto difficoltà a scegliere tra varie opzioni durante la propria gravidanza? Quante di noi conoscono bene gli iter dei reparti di ostetricia degli ospedali?

Ecco, la Doula ci viene in soccorso. Ascoltando le nostre paure, percependo le nostre necessità. Anche aiutandoci a capire come muoverci per ottenere ciò che desideriamo, collaborando con i professionisti ospedalieri.

Inoltre uno dei compiti della Doula è proprio quello di comprendere in quale ambito abbiamo più bisogno di aiuto, a seconda della nostra situazione familiare. Diverso sarà il tipo di supporto fornito quando avrà a che fare con una primipara che necessita di supporto emotivo, da quello offerto a una mamma che desidera capire come far funzionare il nuovo menage familiare.

Ma nello specifico cosa fa e cosa no, una Doula?

Ci supporta durante la gravidanza e nel post-partum a domicilio, aiutandoci prima a trovare il nostro equilibrio. Poi a superare i momenti più delicati dopo la nascita del bambino. Ma può anche essere presente durante il parto, per sostenere la madre e anche il padre. Quest’ultimo, in caso di travaglio prolungato (come il mio primo, ahimè), può permettersi di andare a fare la pipì senza essere insultato perché ci lascia sole.

Inoltre conoscendoci bene, può far leva sul nostro spirito nel modo giusto. Può convincerci che ce la faremo anche quando pensiamo di no. Altrettanto utile è la sua presenza nel post-partum. Ha ovviamente più tempo da dedicare a noi e solo a noi di quanto ne abbia il personale ospedaliero. Quanto avrei avuto bisogno di una Doula che mi spiegasse che quello che ho percepito come crollo psicotico! In realtà era la montata lattea arrivata con violenza e con un febbrone da cavallo di cui non mi sono resa conto!

E quanto avrei avuto bisogno di una Doula quando non riuscivo ad allattare e mi sono fatta venire le ragadi per incompetenza? Quanti pianti mi sarei risparmiata!

Ma parliamo di ciò che non fa e non può fare una Doula. Mondo Doula ci dice chiaramente che una Doula non può prendere decisioni al posto nostro. Può solo aiutarci a definire le nostre necessità e aiutarci a ottenere ciò che ci serve. Siamo noi a rimanere al centro della gravidanza, con il suo supporto.

La Doula, è doveroso dirlo, non è un’ostetrica, né un’infermiera. Non può intervenire a livello medico, né prescrivere farmaci. La Doula non discute con i nostri medici. Ci può aiutare però a porre le domande giuste, se ne abbiamo necessità.

E ora che sappiamo chi è la Doula, come troviamo quella giusta per noi?

In primo luogo possiamo rivolgerci al consultorio della nostra città. Se cerchiamo una Doula certificata, il sito Mondo Doula ci viene in soccorso anche qui, fornendoci una semplicissima mappa di ricerca per regione e provincia. Un aiuto non da poco per chi, nel magico mondo della gravidanza, decide di avere – senza alcun imbarazzo non necessario (ricordatevi che le nostre nonne avevano numerose Doula a loro disposizione, tra amiche, sorelle e vicine di casa) – bisogno di un aiuto concreto e dedicato.

Bianca Ferrari

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