“Non sei contenta? A Natale siamo tutti insieme!”
“Contentissima, come una gastroscopia senza valium!”
Ok, ok forse esagero, ma quante volte abbiamo iniziato le feste natalizie con tutte le migliori intenzioni e poi arrivati a Santo Stefano, abbiamo maledetto quel biglietto aereo per il polo nord che non abbiamo comprato?
Oggigiorno tra la vita frenetica e la distanza hanno fatto si che il rapporto con i parenti si raffreddasse col tempo, anche se non sempre è così perché grazie alla tecnologia i modi per sentirsi vicino a casa sono molteplici.
il Natale è magico, ha il potere di riuscire a riunire tutta la famiglia: dal bis nonno al pro nipote, generazioni sedute tutte allo stesso tavolo, si ride, si scherza, ci si racconta e soprattutto ci si abbraccia. Ora questo accade in teoria. Perchè in pratica accade tutt’altro.
Quando penso che le feste natalizie stanno per arrivare, nella mia mente parte la canzone degli zero assoluto- per dimenticare”:
Ed affrontare suocera, cognato
nipoti, parenti,
tombola a Natale,
mal di testa ricorrenti
e tutto questo
per amore.
Il solo pensiero di rivedere una cugina o una zia di quelle che un acido a confronto è un caffè, non è che ti fa venir voglia di rifiutare, di più, oppure rivedere il professionista della famiglia,
Quello che ha 3 lauree, 5 master e tutta la famiglia non fa altro che lodarlo “allora X com’è andata in Giappone? E in America? E nel Burundi?” E la cosa peggiore è che lui stesso, stronzo maschilista ti guarda e chiede:” tu invece? Fatto progressi?” E tu che nel frattempo pur di non rispondere decidi di mangiare l’arrosto di nonna, anche se sei vegana, hai tutti gli occhi dei parenti addosso che aspettano la tua misera, mediocre e fallita risposta:” bene, finalmente riesco a portare la spesa a casa senza che le buste si rompano!”
Un’altra parentesi leggermente negativa delle veste natalizie è il cibo: quintali e quintali di cibo che puntualmente finiranno sui nostri fianchi e sulla pancia! Dolci di tutti i tipi, primi di tutte le regioni, secondi di tutte le varianti. Praticamente a Gennaio siamo lì che invece di camminare rotoliamo e la notte sogniamo di essere inseguite da un pandoro con gli artigli.
Quindi come cercare di tenere sotto controllo lo stress durante le feste natalizie?
Semplice! Respirate profondamente, pensate alla magia del Natale e guardate i vostri piccoli mentre giocano e si divertono insieme ai loro ciginetti.
Hey, per le cugine e cugini e zie acide non vi preoccupate: a capodanno potete buttarle via dal balcone!
CARMELA CORRIERI