La dieta per la pelle, ovvero la cronodieta, è l’ultima frontiera di un’alimentazione concepita come benessere. I suoi diktat valgono soprattutto a livello cutaneo. Avere amici/cibi per la pelle insomma è un valore aggiunto inestimabile.
In altre parole per avere una pelle sana bisogna stare attenti non solo a cosa si mangia, ma soprattutto a quando si mangia. La cronodermatologia, che studia i fenomeni del tempo sulla pelle, lo conferma. Questa disciplina infatti sostiene che le funzioni della pelle possono essere migliorate se le sostanze giuste vengono assunte al momento giusto.
La regola d’oro di questa dieta a tempo è dunque alimentarsi seguendo il ciclo circadiano delle 24 ore che regolano l’azione degli ormoni più attivi in determinati orari, influenzando l’accumulo o l’utilizzo dei singoli nutrienti. Il segreto è mangiare i cibi giusti al momento giusto, seguendo i cicli ormonali e trasformandone gli sbalzi in un plus su cui puntare.
Vediamo un po’ insieme, care trattine, su quale cibo impostare le lancette dell’orologio.
A colazione: niente di peggio dell’English Breakfast!E’ troppo ricca di grassi e la mattina la lipolisi è contrastata dagli alti livelli di cortisolo. Tra le sette e le otto del mattino, quando c’è il picco di cortisolo, detto anche ormone dello stress, meglio assumere alimenti che danno una spinta energetica adeguata, come ad esempio i carboidrati che vengono metabolizzati più velocemente. Oppure, frutta come la papaya che contiene numerosi acidi essenziali adatti a combattere l’azione antiage. O ancora, spremuta di agrumi, una vera e propria bomba vitaminica, o spremuta di melagrana, che con il suo acido ellagico aiuta il rinnovo cellulare. Infine, i cereali integrali ricchi di vitamina E, essenziali per stimolare la produzione di acido ialuronico, necessario dopo il sonno quando la pelle tende a perdere acqua.
A pranzo: tra le 12 e le 13, meglio assumere ormoni tirodei, i famosi T3 e T4 detti del metabolismo. Aiutano infatti a bruciare grassi e a mettere in circolo sostanze nutritive che possono essere molto utili alla dieta della pelle. Quindi cosa mangiare? Cibi come verza, cavolfiore e broccoli ricchi di antiossidanti, riso, meglio se integrale, adatti tutti a neutralizzare i radicali liberi. Se il pranzo è invece attorno alle 15 meglio scegliere cibi proteici, come pasta, patate ovvero altre verdure ricche di carboidrati, che se assunte la sera stimolano l’insulina e bloccano l’attività dell’ormone della crescita.
Spuntini: per evitare picchi glicemici causati dall’insulina, gli spuntini sono un must. Meglio frutta fresca con omega 3, per contrastare la pelle secca.
A cena: di sicuro non cibi che rilasciano istamina come crostacei, peperoni, e melanzane, che non vanno eliminati completamente dalla dieta ma che vanno assunti con cautela, perché sono comunque abbastanza indigesti. Sono invece ben accetti cibi come il salmone e tutti i pesci di acqua fredda che contengono quercitina, ormone che per le sue proprietà antinfiammatorie riduce la secchezza. Va bene anche l’erba cipollina, ricca di zolfo, che ha potere disintossicante. O anche le uova, ricche di colina e luteina che la rendono più elastica.
Ripensando a ciò che ho scritto, devo dire trattine rosa, che me la cavo abbastanza bene, anche se non ho una sorgente dove posso pescare ogni giorno salmone fresco e sono ghiotta di pane e pasta. E voi, come ve la cavate?
xoxo
Marianna