“Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare”.

Ormai quasi tutti conoscono questa citazione del grande scrittore Spagnolo Carlos Ruiz Zafòn. Ma se si potesse sentire questa inconfondibile fragranza, non entrando in una libreria bensì in una città?

La città del libro (La Cité du Livre) sembra il titolo di un romanzo eppure si tratta di un luogo reale! Non stiamo raccontando una favola. Bécherel si trova nel nord della Francia, precisamente nel territorio Bretagna, nel dipartimeto dell’Ille-et-Vilaine. Ma a cosa deve questa fama? Andiamo un po’ indietro nel tempo…

Facciamo un viaggio negli anni ottanta del novecento. Il paese fu assalito da una grave crisi economica che colpì l’industria tessile. I librai di tutta la Bretagna vennero invitati a vendere i loro volumi, usati e non, in bancarelle sparse per il paese.

Questa abitudine, col tempo, fece sì che si instaurasse un rapporto speciale tra popolazione di Bécherel e i libri.

La città del libro conta appena 800 abitandi e 13 librerie! Quanti paesini, nel nostro territorio, contano a fatica una libreria con migliaia di abitanti? Bene, adesso intuite le proporzioni? Ma non si tratta “solamente” di un numero incredibile di librerie. Per i cittadini di Bécherel il libro è al centro non solo della loro economia ma anche della loro cultura!

Laboratori di rilegatori e calligrafi, fiere librarie, festival… un appassionato di libri si sentirebbe nel paese dei balocchi! Nella città del libro ogni prima domenica del mese si tiene una fiera del libro, ma le più imponenti sono nella settimana di Pasqua e nel mese di ottobre. Quest’ultima,  la Fureur de lire (La smania di leggere) dedica intere giornate ai libri con gli eventi più disparati!

Durante la fiera nella settimana di Pasqua la cittadina di Bécherel si trasforma in un teatro a cielo aperto. Nella città del libro si tengono dimostrazioni pratiche di tecniche di stampa, biblioteche itineranti e mercati del libro insieme a tavole rotonde, esposizioni, conferenze, concerti, proiezioni e se tutta questa frenesia vi ha confusi, Bécherel ha la soluzione. Sui resti di un antico cimitero, sul restro della chiesa Notre-Dame di Bécherel, sorge una piccola oasi verde, il giardino di Thabor, dove poter leggere in tranquillità, lontani dagli appuntamenti, dai calendari e dalla confusione.

È o non è la città più bella del mondo?

Buon viaggio, fisico, per andarci, mentale per perdervi quel tanto che basta per godervi la magia dei libri.

Alessia Di Maria. 

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