È vero che possiamo salvarci da soli, ma a volte avere una mano di supporto aiuta. Come una piuma sull’acqua ci dimostra l’importanza di quella mano tesa.

Martina Annicelli affronta, con il suo libro “Come una piuma sull’acqua”, una tematica importante. Una fobia che in molti vivono ogni giorno e che viene spesso sottovalutata: l’antropofobia. Non è altro che un disturbo d’ansia sociale che si manifesta a contatto con altra gente. Chi ne soffre dimostra difficoltà a relazionarsi o dividere lo spazio con altre persone; che siano familiari o perfetti sconosciuti. E preferiscono, spesso, isolarsi pur di non affrontare gli stessi. Ed è questo il tema principale sul quale il romanzo  si concentra.

come una piuma sull'acqua

Titolo:  Come una piuma sull’acqua
Autore: Martina Annicelli
Genere: Romanzi rosa.
Editore: Cherry Publishing .
Link d’acquisto: Amazon.

Trama:

Iris Lambert vive ad Hokkaido dopo aver lasciato Atlanta, la sua città natale. Lontana dalla sua famiglia e dal suo paese, combatte ogni giorno contro un opprimente demone: l’antropofobia. La paura delle relazioni sociali la confina nella solitudine e, allo stesso tempo, la protegge dal male del mondo, un compromesso equilibrato che la ragazza ha accettato per anni. Eppure, all’ultimo anno di università, libri e film sembrano non essere più sufficienti a darle l’ispirazione, mettendo a repentaglio il suo sogno più grande: diventare una scrittrice. Tuttavia, Iris non metterebbe mai in pericolo il suo equilibrio e la sua armonia, se non quando vengono bruscamente interrotti dal nuovo inquilino del suo palazzo, William Miller. Will irrompe nella sua vita come un fulmine a ciel sereno, insinuandosi tra le sue insicurezze e accompagnandola nella riscoperta del mondo, di sé stessa e, forse … anche dell’amore.

Recensione:

Iris Lambert si è trasferita ad Hokkaido ed oltre ad essere un’universitaria nutre e coltiva l’amore per la scrittura. Il suo sogno più grande infatti è proprio quello di diventare una scrittrice, sebbene stia affrontando un piccolo blocco che sembra mettere a rischio la sua ispirazione. La nostra protagonista ha paura delle relazioni sociali e a causa di questa sua fobia passa la maggior parte del tempo da sola, proteggendosi dal male del mondo esterno.

Questa paura, l’antropofobia, viene trattata con cura per l’intero romanzo. E pur essendo una tematica abbastanza sensibile, Martina Annicelli riesce a destrarsi in modo più che soddisfacente. Ci spiega il suo disagio, il punto di vista di Iris e la sua paura di lasciarsi andare al mondo esterno che la circonda. Un disagio che la condiziona e non poco, soprattutto per la vita di tutti i giorni.

Così nel privato della sua stanza prova a lasciarsi andare all’immaginazione e vivere una storia d’amore o di libertà tramite la propria fantasia. Ma è proprio nello spazio ristretto che si è concessa che conosce una persona che potrebbe essere un piacevole cambio di rotta nella sua vita cesellata di paure: William Miller. Un nuovo inquilino nella sua palazzina.

Sai, Iris? A volte non fa male guardarsi
indietro, perché per andare avanti è necessario
prendere un po’ di rincorsa. Alla fine, ciò che
ti sei lasciato alle spalle è esattamente quello
che ti rende in grado di essere come sei adesso.

Come una piuma sull’acqua è un libro scorrevole e tutto s’intreccia con un’innata naturalezza. L’autrice ha un modo abbastanza giovanile e fluido di raccontare pagina dopo pagina quello che accade e riesce a dare una spiegazione a tutto portando tutti i tasselli ad incastrarsi nel posto giusto fino ad arrivare alla parte finale. Il romanzo è emozionante, non solo per la storia d’amore tra i due personaggi, ma anche per lo svilupparsi del disagio della nostra protagonista. Travolgente ed emozionante, non mancherà di colpirvi soprattutto in alcuni capitoli a dispetto di altri, ma la storia riesce a mantenere una linea interessante per ogni pagina, sebbene alcune possano risultare leggermente più pesanti di altri. Lente.

Descrizioni perfette, tanto da farti sentire parte del libro stesso. In via definitiva un buon lavoro!

Linda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *