“E non vissero per sempre felici e contenti” ci riporta nel mondo incantato di Stephanie Garber. Il libro segue le vicende di Evangeline Volpe e il suo debito con il Principe di Cuori.

Evangeline, determinata a non fidarsi più di Jacks dopo il suo tradimento, scopre nuovi aspetti della sua magia che potrebbero cambiare il corso della sua storia. “Nonostante tutto quello che è accaduto, nonostante le maledizioni e le accuse ingiuste, sono ancora alla disperata ricerca del mio lieto fine”, confessa Evangeline, mentre si dibatte tra la profezia che la vede come chiave di un misterioso arco e il suo desiderio di indipendenza. Il libro si distingue per la sua scrittura suggestiva e ammaliante, che trasporta il lettore in un mondo incantato dove la magia è tangibile e onnipresente. 

"E non vissero per sempre felici e contenti" di Stephanie Garber

Titolo: E non vissero per sempre felici e contenti
Autore: Stephanie Garber
Genere: Fantasy
Editore: Rizzoli

Trama

Dopo che Jack la tradisce, Evangeline Volpe giura che non si fiderà mai più di lui. E ora che ha scoperto la sua magia, può anche risolvere le situazioni rimaste in sospeso, e anche riscattare la possibilità di un lieto fine che Jack le aveva portato via. Ma deve continuare a fare i conti con la profezia che la condanna a essere la «chiave» capace di aprire il leggendario Arco del Valory.

Eve si intestardisce a fare tutto da sola, ma deve rassegnarsi: non può. L’aiuto di Jacks le è necessario ma, al tempo stesso, questo aiuto diventa sempre più disinteressato. Man mano che i due si conoscono meglio, e si conoscono davvero, l’attrazione che li ha sempre, in fondo, legati, diventa sempre più forte e meno difficile da negare. Quali che fossero gli obiettivi di partenza di Jacks alla fine – e senza l’ausilio di alcuna magia – si riducono a uno solo, a inseguire la possibilità concreta di una felicità insieme a Eve.

Il destino però, o meglio il Tempo, pare decidere diversamente. Insieme, dovranno combattere vecchi amici, nuovi nemici, e una magia che gioca con testa e cuore. Evangeline si è sempre fidata del suo cuore, ma questa volta non sa se può farlo…

Recensione

La narrazione riprende dal punto in cui “C’era una volta un cuore spezzato”, ci aveva lasciato. Con Evangeline che giura di non fidarsi più di Jacks, il Principe di Cuori che l’ha tradita. Tuttavia, la scoperta della sua magia le offre nuove opportunità per risolvere situazioni in sospeso. E forse per riscattare il lieto fine che le è stato sottratto.

In “E non vissero per sempre felici e contenti” la relazione tra Evangeline e Jacks è complessa e sfaccettata. Caratterizzata da un’attrazione che, nonostante le difficoltà e i tradimenti, si rafforza man mano che i due personaggi si conoscono meglio. Il loro legame diventa un punto focale della storia, esplorando temi come la fiducia, il sacrificio e la possibilità di redenzione.

“L’aiuto di cui ho bisogno da Jacks diventa sempre più disinteressato, e i suoi obiettivi si riducono a uno solo: inseguire la possibilità di una felicità insieme a me”

Evangeline Volpe si trova a navigare in un mare di decisioni che mettono alla prova la sua volontà e il suo cuore,  tra ciò che sembra essere predestinato e le scelte che desidera fare. Con ogni scelta che Evangeline compie, si dipana una trama complessa di conseguenze e possibilità, ricordandoci che il vero potere risiede nelle nostre mani. Anche in un mondo dove la magia e il destino sembrano dominare.

“Fin dove sei disposta a spingerti per un finale da fiaba?”

“E non vissero per sempre felici e contenti” è un’opera che soddisfa i fan del genere fantasy. Ma anche coloro che cercano una storia d’amore complessa e avvincente, piena di colpi di scena e momenti indimenticabili. Stephanie Garber conferma il suo talento di narratrice, regalando ai lettori un sequel all’altezza del suo predecessore rendendolo un must-read.

Il finale di “E non vissero per sempre felici e contenti” lascia i lettori in attesa del terzo volume, “La maledizione del vero amore”.