“Effetti collaterali” è una raccolta di sei racconti, scritti dal giovane autore siciliano Rosario Russo ed editi Algra Editore.

La bellezza dell’isola, che poi è la mia, che può accoglierti come una madre e allo stesso tempo respingerti come un amante tradito, le diverse epoche, il cibo tipico, il sangue… Questo e tanto altro troviamo in “Effetti collaterali”, i racconti di Rosario Russo.

Effetti collaterali

Titolo: Effetti collaterali
Autore: Rosario Russo
Genere: Giallo/Noir/Poliziesco
Casa editrice: Algra editore
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Trama

Una Sicilia vista attraverso le trame del giallo. Sei storie policrome, dal poliziesco al noir, che si snodano in un’isola densa di misteri, leggende e superstizioni per offrire al lettore un mosaico variegato e ricco di contraddizioni.

Recensione

“Una tragedia in salsa tipicamente sicula, di quelle che finivano puntualmente a farsa”.

Quando ho bisogno di descrivere la mia adorata terra, oppure la mia città, con una sola parola, io dico “Sangue”. Naturalmente mi attiro qualche domanda sgomenta (“In che senso sangue?”). Le mie radici sono il sangue, molti siciliani queste radici le percepiscono in maniera assai viscerale e io sono una di questi. Ma anche le difficoltà che sperimentiamo qui in Sicilia, a causa delle amministrazioni spesso negligenti e del menefreghismo della collettività, sono il sangue. Qui, non a caso, diciamo “Buttare il sangue”, quando qualcosa ci costa particolare sacrificio, o ancora auguriamo al nostro nemico di buttarlo, quando vogliamo maledirlo. Questa terra è crudele, sia nella bellezza sia nelle tragedie che si sono susseguite nei secoli e di crudeltà umana ci parla “Effetti collaterali”.

L’autore, il sicilianissimo Rosario Russo, in sei racconti narra le tradizioni, le superstizioni, le problematiche siciliane, ambientando i fatti ad Acireale e dintorni. Leggende, cosche rivali, rituali, pizzini, boom edilizio degli anni 60, un cold case risalente al mito di Aci e Galatea, omicidi, non manca proprio nulla.

“Si accese una sigaretta e si mise a osservare quel mare scuro, calmo e pacifico. Forse aveva sottovalutato la Sicilia, adesso non sognava più la fine dell’anno per tornarsene su. Aveva voglia di scoprire altro”.

Il filo conduttore tra le novelle c’è ed è rosso come il sangue, come un amore malato e irrazionale, incontrollabile. Tra i sei “episodi”, i miei due preferiti sono “Gli amanti immortali” (che narra di un delitto irrisolto in bilico tra magia e realtà) ed “Effetti collaterali”, il racconto che infine dà il titolo (azzeccato) alla raccolta per intero. Non posso rivelare molto sulle trame perché il rischio spoiler è altissimo, mi basterà dirvi che ho apprezzato la scrittura scorrevole e incisiva di Rosario Russo, il personaggio principale, Traversa – il veneto “adottato”- e che non riuscivo a lasciare a metà un racconto, per quanto era travolgente e ben orchestrato.

“Effetti collaterali” è la lettura perfetta per i periodi in cui avete poco tempo da dedicare ai libri ma non tollerate di stare troppo lontani dalla vostra passione più grande.

Alessia Garbo

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