È stato pubblicato a fine gennaio “Il coraggio di donarsi”, quarto volume della serie “Anchor Island” di Terry Osburn edito da Amazon Crossing. L’ho letto, e adesso cercherò di fare luce su quali sono i motivi per cui dovreste leggerlo anche voi!
Titolo: Il coraggio di donarsi
Autore: Terry Osburn
Genere: Contemporary Romance
Serie: Anchor Island Vol. 4
Editore: Amazon Crossing
Data di pubblicazione: 29 gennaio 2019
Link d’acquisto: Amazon
Trama:
Un lavoro esaltante basta a regalare la felicità?
Callie Henderson ha lottato duramente per gettarsi il passato alle spalle, e adesso il lavoro di ristrutturazione del Sunset Harbor Inn, sulla sperduta Anchor Island, sembra il primo passo verso la realizzazione di sé. Forse verso la felicità. Ma il proprietario dell’albergo è Sam Edwards, l’uomo che le aveva dato conforto nel momento del dolore e regalato un’unica notte di passione prima di sparire.
Sam, bloccato suo malgrado sull’isola che aveva amato da bambino, sta cercando qualcuno capace di trasformare uno degli alberghi di cui è diventato proprietario in un piccolo hotel di lusso. Solo che non si sarebbe mai aspettato che quel qualcuno fosse la donna che conosce i suoi segreti più intimi.
Sam però ha bisogno di Callie e Callie ha bisogno del lavoro. E forse anche di qualcos’altro…
Recensione
Possono due cuori feriti ritornare ad amare? È possibile rinascere dal passato e creare un futuro migliore? Beh, ad Anchor Island sicuramente una possibilità esiste. La sua atmosfera magica, il suo essere così unica, tanto da non volersene più andare una volta che la si è vissuta, possono dare una grande mano. Per chi conosce l’autrice lo sa bene, essendo questo il quarto volume di una meravigliosa saga.
Ebbene i nostri protagonisti, Callie e Sam verranno letteralmente travolti e nonostante la reticenza inghiottiti dalla bellezza dell’isola. Lei, caparbia e forte, che ha ricostruito la sua vita dopo un evento del passato che l’ha distrutta, con una voglia di rivalsa e di autoaffermazione notevoli, vuole lavorare per lui che del suo passato ne fa parte, e che non ha davvero del tutto superato il dolore scaturito da quel passato.
«Callie non avrebbe più fatto il grande passo, a meno che non avesse trovato qualcuno che la vedesse come una sua pari. Le possibilità che quell’uomo fosse Sam erano molto basse. Questa volta si trattava di lei e della sua vita. Della sua carriera.»
Egli, imperturbabile, non vuole assolutamente tornare indietro, affrontare, inoltre tiene lontano tutto ciò che ha davanti, ma la dolcezza e la determinazione di Callie potrebbero farlo decisamente vacillare.
«Il ritorno di Callie Henderson nella sua vita stava diventando più pericoloso di quello che aveva sospettato all’inizio. Aveva temuto che lei risvegliasse vecchi ricordi. Che riaprisse vecchie ferite. Ma se non faceva attenzione, poteva infliggergliene di nuove.»
Una coppia improbabile, con un’attrazione difficile da gestire, e con un obiettivo quasi impossibile da raggiungere: ristrutturare un hotel, in tre mesi. Riusciranno a superare insieme ciò che li legava e a creare qualcosa di nuovo? Non vi resta che leggere.
«Tu mi uccidi, Callie. Sto cercando di proteggerti.»
«Da cosa?» chiese lei, gli occhi che si abbassavano sulla sua bocca.
«Da me»
Per chi conosce già la serie non sarà una novità lo stile fresco dell’autrice, capace di portarti lì sull’isola con i protagonisti, e non saranno sconosciuti nemmeno i fantastici amici, le tre coppie, che Callie andrà a conoscere, coltivando legami profondi: Sid e Lucas, Beth e Joe, Will e Randy; per chi come me conoscerà Anchor per la prima volta, vi assicuro che la amerete e immediatamente vorrete leggere i precedenti romanzi per sapere di più, vivere la nascita delle coppie sopracitate e tornare sull’isola ancora una volta. Ed infine le due chicche: Opal con la sua maestria in pasticceria e Cecil, adorabile pennuto di Callie, con la sua parlantina vi strapperà più di una risata.
Ebbene, lo consiglio sicuramente. Se avete voglia di innamorarvi, di sognare, (d’altronde siamo vicino a San Valentino no?) di una storia semplice ma efficace, questo libro, no anzi, tutta la serie di Anchor è per voi.
Beatrice Ferrari