E’ Natale. Che giochi possiamo fare con i nostri bambini se fuori piove? Si sa, in inverno è difficile tenere i bambini impegnati. Fuori piove o nevica, oppure c’è veramente troppo freddo per uscire. Cosa possiamo inventarci per far passare il tempo ai nostri piccoli facendoli divertire e divertendoci noi con loro?
Quando sono neonati è facile, mangiano e dormono, un po’ di coccole ed è fatta. Il neonato trova rifugio tra le braccia della sua mamma, non serve altro. Intorno al 6-7 mese iniziano a stare seduti. Un bel tappetone morbido, un mondo di peluches dei giochini musicali e la serata è bella che fatta. Il problema nasce quando iniziano ad avere 9, 10, 11 mesi… e dall’anno in su. Caminnano, corrono,vanno alla scoperta del mondo e di stare fermi non se ne parla proprio, cara mamma!
Organizzate uno spazio in casa dedicato a loro. Una bella cesta di giochi. Non andate a cercare i giochi più costosi e difficili. Basta poco. Una cesta piena di palline colorate da svuotare e riempire… una, due, tre, quattro volte… la pioggia di palline sarà un momento che a loro piacerà tanto e capiranno che, se le palline verranno sistemate dentro il cesto dopo ci sarà una bella pioggia colorata! Ma siamo a Natale, c’è l’albero da preparare!
I bimbi un po’ più grandi possono essere coinvolti. In primis con la costruzione delle decorazioni natalizie. Fate tanti disegni, decorate le palline, costruite pupazzi di neve coi bicchieri di carta! Internet propone tanti tutorial semplici, mentre dorme studiateli un po’ e poi proponeteli non solo al bambino, coinvolgete anche il papà! Il tempo condiviso coi nostri figli dev’essere di qualità sempre. In questa vita frenetica dove siamo sempre di corsa è bene spegnere i cellulari e rifugiarci all’interno delle mura domestiche, la casa è la custodia dei nostri cuori!
Fate un dolce insieme! Un’impasto di pasta frolla! Fategli mescolare gli ingredienti, i bambini amano sentirsi partecipi. Certo devono essere un po’ più grandi ma già dai 12-14 mesi possiamo provare a coinvolgere i nostri piccoli.
Io con Emanuele l’ho fatto. Certo cercava di mangiarsi l’impasto, ma è stato divertente vederlo con un mini grembiule da junior chef mentre toccava e cercava di capire cosa fosse l’impasto e di che materiale fosse fatto, era quasi schifato.
Impariamo a metterci nei panni dei nostri bambini, a diventarlo un po’ anche noi, abbracciamoci di più e cerchiamo di lasciare fuori casa il lavoro, le preoccupazioni e di goderci la famiglia.
Lasciamo spenta la Tv e balliamo con loro. Una mamma serena cresce bambini sereni che diventeranno adulti sicuri.
Un bacio, Valentina.
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