Se cinquant’anni fa i video musicali erano funzionale esclusivamente all’accompagnamento della canzone, con il tempo sono diventati anch’essi espressione artistica. Sono passati dall’essere sfondi a piccole opere cinematografiche!
I video musicali più costosi della storia della musica sono spesso vere e proprie opere cinematografiche! Ma oggi è praticamente una consuetudine. Se ci spostiamo dalla questione economica e pensiamo a video musicali come “Istrice” dei Subsonica o “Love Yourself” di Justin Bieber o ad “Io e Anna” di Cesare Cremonini è facilmente percebile il cambiamento rispetto a video di tanti anni fa. Video che raccontano storie, talvolta come fossero una seconda interpretazione della canzone, attraverso immagini, movimenti, danza, recitazione. Opere a tutti gli effetti che esprimono l’arte dei registi che oggi hanno una nuova possibilità per esprimere le proprie doti e la propria sensibilità.
Ma quali sono video musicali più costosi della storia della musica?
Eccoli per voi.
1) Michael Jackson e Janet Jackson – Scream (1995) : 7 milioni di dollari
2) Madonna – Die another day (2002): 6 milioni e 100mila dollari
3) Madonna – Express yourself(1989): 5 milioni di dollari
4) Madonna – Bedtime story (1995): 5 milioni di dollari
5) Michael Jackson – Black or white (1991): 4 milioni di dollari

Coincidenze? Su cinque tra i video musicali più costosi si ripetono solo ed esclusivamente i nomi di due artisti. Certo non è un caso per Michael Jackson, al quale si deve la svolta della produzione video associata ai brani musicali. Thriller, con quasi quattorcidi minuti di riprese, rappresenta proprio una rivoluzione. Un piccolo film dell’orrore che quasi mette in secondo piano la canzone, ma sono entrambe le espressioni artistiche così forti che si accompagnano egregiamente.
La seconda, Madonna, è forse la cantante più famosa del globo e con i suoi incassi evidentemente si è tolta anche lei lo sfizio di far produrre per le sue canzoni dei video all’altezza del suo successo!
Oggi, forse, va sempre meno di moda spendere cifre enormi di denaro. Qualcuno lo ostenta, altri esprimono un concetto opposto e cioè quello del risparmio. Gli strumenti multimediali sono ormai accessibili a molti ed è facile fare un video con il semplice utilizzo di un programma al pc oppure con tecniche poco costose. Basti pensare a “Garden of Eden” dei Guns n’ Roses, un video girato con una sola videocamera che inquadra la band in una sala prove per tutta la durata della canzone! Le possibilità ci sono. Basta scegliere!
E voi? Cosa scegliereste?
Alessia Di Maria