Come può il cuore di una mamma a cui è stato strappato il figlio, arrendersi? Accettare delle mezze verità per niente chiare, contraddittorie.
No, quella mamma non può e non vorrà mai arrendersi. Tonina Pantani non si è mai arresa, non si è mai accontentata di una verità che non convince nessuno, non lo abbiamo mai fatto neanche noi.
Lei, la mamma di un campione amato da tutti gli italiani ha mantenuto il silenzio per tanto tempo, ma adesso ha deciso di parlare, di dare voce al suo dolore. E ai dubbi che l’attanagliano da quel maledetto 14 febbraio del 2004 quando Marco Pantani è stato rinvenuto in una camera d’albergo a Rimini. Mamma Tonina, però, non ha mai creduto alla versione che per anni ci hanno servito: non ha mai creduto che suo figlio, Marco, fosse talmente depresso da togliersi la vita…
In un’intervista su Chizzocute.it Tonina Pantani ha rotto il silenzio parlando del suo Marco portandoci per mano attraverso i ricordi a partire da quando Marco Pantani era solo un bambino.
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