Eccomi di nuovo qui per sfatare un altro mito su Parigi città super cara. Sì, lo è sicuramente, ma se andate preparati persino lo shopping vi sembrerà più abbordabile che in Italia. Come nel resto del mondo, ci sono vie e quartieri da evitare se non ci si vuole far spennare anche per un semplice caffè. Quindi basta sapere dove andare e come muoversi e d’improvviso le opportunità si moltiplicano. Il divertente è appunto scoprire un mondo nuovo e alternativo dove è più conveniente comprare, addirittura più conveniente che comprare in Italia, al mercato.
Ho scoperto che ci sono persone che partono proprio dall’Italia con le valigie vuote per fare shopping, i prezzi sono più bassi in questi posti che da noi con i saldi.
I posti veramente economici sono i Tati sparsi per la città, una sorta di Oviesse italiana o di Primark Inglese. A Rochechouart ce n’è uno immenso a più civici e ci si trova di tutto: dai vestiti alle scarpe, dagli abiti da sposa agli utensili per la cucina, dai trucchi agli oggetti per la casa.
A Montmartre, fermata Anvers, invece spunta come funghi una catena di negozi Sympa, con immensi cestoni ricolmi di vestiti di marche super mega scontati. Insomma non si sa più dove guardare.
Per chi come me cerca un po’ di Londra ovunque va, posso dire che a Parigi oltre a trovare la tipica e inconfondibile colazione inglese, ho beccato Marks & Spenser sugli Champs Elysees e ovviamente non ho potuto fare a meno di comprare i tramezzini al bacon. Ma il sommo della gioia è stato trovare a Rue de Rivoli, la libreria VHSmith dove mi sono rimpinzata di libri in lingua inglese che nonostante le mie difficoltà linguistiche mi sono più commestibili dei libri in francese.
Sugli Champs Elysees potete trovare anche un gigantesco Fnac, anche questo pieno zeppo di libri.
Rue de Rivoli è una vera e propria via dello Shopping, piena di negozi famosi o alcuni sconosciuti con grandi occasioni. Io adoro Etam che è gigante, su più piani e potete trovare anche una marea di vestiti e non solo l’intimo.
Essendo una maniaca della lettura comunque non ho saputo resistere al fascino delle librerie francesi, nonostante la totale incomprensione della lingua. La Gilbert Jeune non potete assolutamente perdervela è immensa, dislocata su più civici e io sono riuscita a svaligiarla
Lungo la Senna ci sono le bancarelle dei bouquinistes, sono agganciate al parapetto lungo il fiume e vendono libri, anche da collezione.
Un’altra libreria fantastica è la Shakespeare and Company, piena di libri inglesi, e non solo, nuovo, d’occasione o antichi. I libri sono infilati ovunque, da terra fino al soffitto.
Per gli appassionati lettori, non c’entra nulla con lo shopping, ma è un’ultima chicca: scendete alla fermata Bibliothèque e dopo un centinaio di metri potrete ammirare la nuova biblioteca parigina composta da 4 edifici agli angoli di una piazza che ricordano libri aperti.
Se cercate invece un supermercato il più economico è il DIA e uno molto diffuso è il Franprix.
Buono shopping a tutti,
Fabiana