Madrina e padrino, le parole già lo dicono da sole: madre e padre. Un argomento che mi sta molto a cuore, a cui tengo molto. Come sceglierli? E sopratutto… che ruolo dovranno avere nella vita del bambino?
Il battesimo è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica che i genitori scelgono per il proprio bambino. Pronunci mediante il rito dell’infusione o dell’immersione, l’entrata di un nuovo cristiano nella chiesa di Dio. Un sacramento che mi tocca molto da vicino, che amo, e che considero fondamentale nella vita cristiana di Emanuele.
Una volta deciso di battezzare, i genitori si trovano davanti ad una scelta importantissima, quella del padrino e della madrina. Il regolamento della chiesa cattolica prevede la scelta di due persone di diverso sesso o solo della madrina o solo del padrino, non è concesso (anche se qualcuno lo fa) la scelta di due persone dello stesso sesso.
La scelta molte volte va su ragioni personali, amici o familiari, persone che sono state vicine al bambino, ma non allontaniamoci dalla vera motivazione che deve spingerci a scegliere delle persone ben precise.
Chi dovrebbero essere davvero i padrini?
I padrini sono cristiani e felici di esserlo. I padrini amano la Chiesa, la parola di Dio e la comunità. Dovrebbero conoscere bene il sacramento che stanno andando a confermare, il battesimo che è un enorme dono che i genitori fanno al proprio figlio.
I padrini, insieme ai genitori, guidano nella fede, danno l’esempio da bravi cristiani e sono genitori spirituali. Il padrino è un testimone, un esempio di vita.
Oltre all’aspetto religioso ovviamente, devono essere persone presenti, persone che vogliono realmente il bene di nostro figlio.
La legge della Chiesa da inoltre altre indicazioni:
- il bambino non può essere battezzato né dalla madre né dal padre;
- madrina e/0 padrino devono aver compito sedici anni,
- devono aver ricevuto il sacramento della cresima,
- vivono una vita conforme all’ incarico che stanno per assumere;
- non devono essere divorziati, risposati, conviveti o sposati solo civilmente.
Che meraviglia trovare delle persone cosi, per chi ci crede veramente è motivo di grande gioia nel cuore.
Per mia esperienza posso dirvi di non aver assolutamente sbagliato, di aver fatto una scelta un pensata e ripensata, ma sappiamo di aver scelto il meglio per Emanuele.
E voi chi avete scelto?