La frittura di pesce perfetta: se è il vostro piatto preferito durante le vacanze al mare, da oggi la potrete gustare comodamente a casa vostra, seguendo poche e semplici accortezze.
La prima regola di un’ottima frittura è la scelta dell’olio, prediligendo quello di arachide o extra vergine che hanno punto di fumo più alto e bruciano con maggiore difficoltà; inoltre è necessario che la temperatura sia costante, per questo se possibile utilizzare una friggitrice elettrica.
Ovviamente se cucinate per poche persone è quasi d’obbligo il pentolino, ma già per 4-5 persone può essere conveniente utilizzare il macchinario.
Altra regola è utilizzare pesce pulito, lavato e leggermente tamponato, oltre che molto freddo (lo shock termico è un elemento fondamentale per un fritto croccante), perciò tenete il pesce pulito in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
Infine friggere in un contenitore capiente e abbastanza alto con olio abbondante.
Ora passiamo alla ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
4 calamari (circa 300 g)
16 gamberi
1/2 Kg di pesce misto (acciughe, trigliette, merluzzetti, soglioline, lattarini…)
Semola rimacinata q.b. (o farina di riso)
Sale fino q.b.
Olio per friggere q.b.
Procedimento:
Pulire i pesci, togliere la lisca centrale e le interiora cercando di ottenere dei filetti integri; eliminare il carapace dai gamberi (la parte rigida sopra la carne), salvando se riuscite testa e coda, altrimenti pulire completamente, poi incidere il dorso con un coltellino a punta e rimuovere il budello nero.
Pulire i calamari, rimuovendo la testa e con essa anche le interiora e l’osso trasparente; per realizzare gli anelli questa operazione è più complicata, ma non impossibile.
Se invece preferite ottenere delle striscioline fritte, tagliate nel senso della lunghezza il corpo del calamaro e in questo modo sarà molto più facile e veloce questo lavoro.
Tirare via le due ali ed eventualmente dividerle in 2 parti, poi pulire la testa del calamaro, separandola dalle interiora e rimuovendo occhi e dente centrale.
Lavare tutto sotto l’acqua corrente, tamponare e mettere in frigorifero per almeno 1 ora.
In una pentola capiente e abbastanza alta mettere abbondante olio (arachide o extra vergine) e portare a 175°C circa; in una ciotola mettere la semola rimacinata e inserire poco alla volta il pesce mescolando per infarinare bene tutti i lati.
Volendo potete infarinare utilizzando un sacchetto di carta o da congelatore, mettendo la semola e i pesci all’interno e agitando bene.
Inserire poco pesce alla volta nell’olio caldo, altrimenti la temperatura scenderà troppo e non otterrete il fritto croccante e lasciare cuocere per alcuni minuti fino a completa doratura.
Servire caldo con poco sale e qualche fettina di limone a guarnire.
A presto,
Valentina Pacini