L’Italia non perde al Wembley Stadium contro l’Inghilterra dal 1977 e oggi, anche se non è stata una partita estremamente brillante, non perde il primato pareggiando.

Senza dubbio questa è stata una partita che ricorderemo per tanti motivi, primo fra tutti l’utilizzo della Var che concede a Insigne di segnare il rigore del pareggio. 
Ma cominciamo dall’inizio…

La partita inizia all’insegna del ricordo di tre giocatori che sono venuti a mancare da entrambe le parti: Davide Astori, Cyrille Regis e Jimmy Armfield. Applausi per tutti e tre mentre scorrevano sui led wall le loro fotografie. Oltretutto, le telecamere inquadrano un particolare, una scritta sulle maglie italiane che recita: Davide Astori numero 13. Un momento davvero toccante!

L’arbitro Aytekin fischia il calcio d’inizio e subito le due squadre iniziano a far vedere quello che valgono. Gli azzurri di Di Biagio non mostrano un grande calcio, non ci sono grandi momenti d’emozione. Nemmeno l’Inghilterra brilla, ma l’Italia non riesce comunque a contrastarli né a fermare i loro contropiede.

Al 26′ del primo tempo accade il peggio: Parolo perde palla, Sterling non si fa trovare impreparato  e serve un pallone pressoché perfetto a Lingard, che passa la palla a Vardy che sigla il goal del vantaggio per la squadra di casa. Donnarumma non reagisce quasi. Lui è una delle novità dell’Italia, sceso in campo al posto di Gianluigi Buffon.

Il primo tempo si conclude non senza momenti di adrenalina. L’Italia sbaglia molto, troppo. I difensori perdono spesso la palla e Sterling, che ha giocato una partita spettacolare, la recupera e partono da lui i più pericolosi contropiede. Ci prova Immobile, dopo un super cross di Candreva, ma il laziale è sfortunato: il tiro purtroppo viene deviato ed manca la porta.

Ma è durante il secondo tempo, all’87, che arriva il momento dell’Italia.

Chiesa subisce un brutto fallo da parte di Tarkowski. L’arbitro lascia correre, ma viene chiamata in gioco la Var che incredibilmente concede il rigore all’Italia. Insigne dal dischetto non sbaglia e segna il goal del pareggio.

Finisce così 1 a 1.

Non è stata una partita brillante, certo, ma la cosa che fa riflettere è stata che : l’Italia seppur a fatica ha pareggiato contro una delle squadre che faranno parte dei prossimi mondiali. 

Dall’esito di questa partita probabilmente dipenderà il futuro di Di Biagio. L’allenatore, che è arrivato alla guida degli azzurri dopo Ventura, arrivava contro l’Inghilterra dopo ben 4 sconfitte e forse, se anche fosse sostituito, questo pareggio significherebbe non chiudere in negativo.

Speriamo, in conclusione, di tornare a vedere una nuova Italia, che sappia scendere in campo alla pari con tutte le sue future sfidanti e che sì, fra 4 anni sia di nuovo fra le nazioni partecipanti ai mondiali.

#StayTuned #StayPink #StaySporty

Gioia De Bonis

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