E’ venerdì, e questo su Tratto Rosa è sinonimo di Interviste!
Oggi abbiamo il piacere di conoscere meglio la scrittrice Leda Moore.
Dato che siamo molto curiose, partiamo subito con le domande:
D: Prima di tutto benvenuta sul nostro sito, parto subito con la prima domanda.
Qual è stata la primissima cosa che hai scritto? L’hai fatta leggere a qualcuno o è rimasta in un cassetto?
R:il primo libro che ho scritto e’ Manuel tra odio e amore e subito dopo ho scritto il seguito: Manuel tra gelosia e follia. Avevo la storia in testa ma non avendo mai scritto nulla in vita mia e non avendo molta confidenza con il PC ho trovato molte difficoltà. Tuttora sono consapevole che ci sono diversi errori, infatti lo sto rivendo. Sono autodidatta e faccio tutto da sola. So che devo imparare ancora molto ma se non si inizia non si può di certo imparare a fare la scrittrice.
D: C’è un romanzo al quale ti senti più legata? Perché?
R: il primo amore non si scorda mai! Quindi Manuel
D: Quali sono secondo te i pro e i contro dell’essere una scrittrice, dell’avere questa passione?
R: Fai sicuramente un lavoro che ti piace e ti appassiona ma passi gran parte del tempo al PC. Le critiche sicuramente a volte ti demoralizzano ma i commenti positivi ti aiutano ad andare oltre e a continuare con sempre più passione.
D: Quando scrivi ti identifichi nei protagonisti o li vedi come spettatrice al di fuori dalla scena?
R: Non mi identifico ma guardo come spettatrice e scrivo ciò che avrei voglia di leggere.
D: Preferisci scrivere in terza persona o in prima persona? Passato o presente?
R: Prima persona. Preferisco il presente.
D: Che opinione hai del self-publishing e di chi si autopubblica?
R: Io sono Self e sto bene così, senza vincoli e senza padroni.
D: Hai mai affrontato il famoso blocco dello scrittore? Come lo hai superato?
R: Blocco ancora no. Credo sia presto.
D: L’ultimo libro che hai pubblicato? Com’è nata la storia?
R: L’Innocenza di Lara l’ho scritto dopo aver scelto il titolo. Mi piaceva l’idea di focalizzare l’attenzione più sulla protagonista femminile.
D: Hai già in programma nuove storie da scrivere? Prossime pubblicazioni?
R: Sto scrivendo un nuovo libro. Spero di riuscirlo a pubblicare presto.
D: C’è qualcosa che vuoi dire a chi leggerà questa intervista?
R: Di sostenere le autrici Italiane. Personalmente penso che ce ne siano molte davvero brave.
D: Ultima domanda: cosa auguri a te stessa per il futuro?
R: Ho le cose più importanti, quelle che contano veramente. Quindi mi auguro di mantenerle anche nel mio futuro.
Grazie per aver dedicato il tuo tempo a questa intervista.