“Ora, però, non ho più paura, e ho trovato
qualcuno non solo che mi vede, ma
che mi capisce realmente.”
Paper Palace.
Buon pomeriggio carissime lettrici, oggi voglio parlarvi di Paper Palace, il terzo volume della “The Royal Series”. Se vi siete perse le altre due recensioni potrovarle qui e qui. Questo è l’ultimo libro che riguarda Ella e Reed, ma non vuol dire che lo sarà a tutti gli effetti.
Trama:
Ella è arrivata a Bayview ormai da qualche mese, ma il tempo è volato. Capita, quando sei impegnata a combattere bulli e a innamorarti. Le ostilità dell’inizio sono soltanto un ricordo, e adesso può contare su una migliore amica che, se non ci fosse, bisognerebbe inventarla, su un fidanzato che tutte le invidiano, su fratelli adottivi che adora e su un uomo, Callum Royal, che è quanto di più simile a un padre Ella abbia mai avuto.
Ma le sfide per lei non sono finite. Perché, proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, e lei e Reed si sono appena ritrovati, il destino è pronto a separarli di nuovo. E questa volta potrebbe essere per sempre. Il futuro di Reed corre infatti sul filo del rasoio. Il suo carattere impulsivo e irascibile e i suoi pugni facili potrebbero avergli giocato un brutto tiro. E la sua tendenza a superare ogni ostacolo con la violenza potrebbe costargli cara.
Si è spinto davvero troppo oltre? Ella è una combattente, ed è disposta a tutto per difendere le persone che ama, proteggere Reed, e stare con i Royal. Ma questa volta potrebbe essere troppo persino per lei.
Recensione:
Ero molto curiosa di leggere il terzo volume poichè il secondo ci ha lasciati con un enorme dubbio e il fiato sospeso. Cosa sta succedendo? Cosa succederà? Non può essere vero, giusto? Erano queste le domande che affollavano la mia testa e di sicuro anche quella di Ella. Non appena il terzo volume è finalmente arrivato tra le mie mani non ho perso occasione per leggerlo, avida di spiegazioni. Se il secondo volume ci ha lasciato con infiniti dubbi, possiamo dire che il terzo li risolve tutti.
Le spiegazioni sono arrivate, lentamente, e le ho scoperte e assimilate insieme a Reed e Ella, le voci narranti del terzo volume e i protagonisti indiscussi di tutto il romanzo. Le autrici sono riuscite a creare un nuovo ambiente, uno che il lettore non si sarebbe mai aspettato, ma dal quale ne rimane incantata, dissiminando informazioni, prove, emozioni e timori. Non è più Ella contro i Royal, ma sono i Royal, compresa Ella, contro tutti.
Il POV alternato ci permette di conoscere il modo in cui i due protagonisti vivono la situazione in cui sono stati catapultati e ci permette di cogliere al meglio il cambiamento di Reed. Il nostro protagonista infatti cambia, matura e cerca di essere meno istintivo, ma di sicuro manifesta un senso di protezione verso Ella diventando il suo cavalliere in ogni occasione. Un cambiamento simile, avvenuto gradualmente, era d’obbligo, soprattutto per la situazione che inizia a manifestarsi su di lui e sul suo futuro. Improvvisamente Reed sembra essere intrappolato in una bugia e costretto a vivere una vita che non desidera. A scuola tutti lo additano e lo evitano, rivolgendosi a lui solo per stuzzicarlo e innescare la rabbia che è sepolta dentro di lui. Del resto tutta la Astor sa bene che per farlo scattare basta fare un solo nome: Maria. Reed, infatti, nonostante il suo miglioramento perde ancora la testa quando viene nominata la madre, ed è l’unica occasione in cui decide di rispondere a suon di pugni. Ed è proprio per proteggere la sua famiglia e la ragazza che ama che è disposto a mettere se stesso in secondo piano. Reed è altruista, genoroso e affabile e sebbene lo sia sempre stato è in questo volume che queste tre caretteristiche si mostrano maggiormente. Devo ammettere che in Paper Palace è stato il personaggio che ho preferito.
Dal suo canto Ella non se ne sta con le mani in mano, anche lei mostra di essere forte e di poter essere una spalla per il suo uomo, ma oltre ai pasticci dei Royal dovrà pensare anche ai suoi. Ad esempio dovrà occuparsi del ritorno di Steve e della sua improvvisa voglia di diventare un padre, recuperando i diciassette anni perduti.
Il resto dei personaggi sono meno presenti in questo romanzo, anche Easton da sempre il mio preferito, è meno invadente, ma le scene in cui vi è lui regalano sempre un sorriso. Non perde la sua battuta pronta e la sua abitudine a prendere in giro il fratello ed Ella. I gemelli appaiono per pochissime scente, Gideon non c’è praticamente per tutto il libro e Callum si muove con discrezione, ma è una figura visibile e presente quando serve e in questo volume l’ho apprezzato maggiormente. Però non dispero, del resto ho scoperto che è appena uscito, in lingua ufficiale, Fallen Heir il primo capitolo con protagonista proprio Easton!!! Non vedo l’ora di poterlo leggere.
Per terminare, in Paper Palace non mancano i colpi di scena, non mancano le curiosità e vi assicuro che fino alla fine non immaginavo che sarebbe finita in quel modo. Le autrici sono riuscite sicuramente a stupirmi ed è un bene, dato che il finale non è del tutto scontato.
Linda.