“Un omicidio non è né giusto né sbagliato, pensai,
ascoltando il lento respiro regolare della bambina.
Un omicidio è il momento che sta tra la vita e la morte.
Tra la tua vita e la tua morte.”
Sacrifice.
Buon pomeriggio carissime lettrici, oggi voglio parlarvi di “Sacrifice” il seguito di “Fracture” scritto da Barbara Bolzan. Se vi siete persi la precedente recensione potete leggerla cliccando QUI. Vi ricordo inoltre che la Rya Series continua con Deception e Awaken. Quest’ultimo sarà disponibile l’11 di Dicembre.
Senza perdermi in troppe chiacchiere ecco a voi la sinossi e successivamente la recensione.
Trama:
Era questo che faceva Nemi, quindi. Non l’amore di Blodric nella nostra stanza profumata, non le notti che avevo trascorso tra le sue braccia a Temarin. Ma questo. Qualcosa di sporco, di rozzo, di doloroso e degradante. Poche parole nel corso della contrattazione, due corpi umidi e sudati, la nausea che si trasformava in conato, l’imperativo: Non piangere! scolpito nella mente, bocche e seni e braccia e gambe avviluppate. Poi, due monete lasciate sul letto e addio.
Non dimenticare mai chi sei, Rya. Ora che la strada intrapresa è incerta e il futuro altrettanto pieno di insidie, l’amore guida i suoi passi e la spinge a scelte difficili. Convinta di raggiungere Nemi, la principessa non può venir meno a se stessa e decide così di affrontare la dura realtà, la stessa che non ha mai davvero avuto il coraggio di guardare con i giusti occhi. L’Idrethia non è il luogo meraviglioso delle sue fantasie, è una prigione che inghiotte e getta nel fango, perché la vita fuori dal palazzo non è quella dei ricchi, ma di chi lotta per sopravvivere.
Il secondo capitolo di una saga avvincente, Sacrifice è il romanzo che dà nuova linfa alle vicende di Rya, una donna contro un mondo sconosciuto , che combatte per la dignità e per i suoi sentimenti.
Perché una Niva non demorde, una Niva non si arrende mai.
Recensione:
Il titolo del romanzo è un netto indizio di quello che succederà all’interno di questo secondo romanzo, ma almeno per quanto riguarda me l’ho compreso solo leggendo e immergendomi in queste nuove meravigliose pagine.
Sacrifice. Sacrificio.
Assisteremo al sacrificio di Rya. La ragazzina che abbiamo conosciuto nel primo volume cambia e diventa una vera e propria donna forte, astuta e coraggiosa. Queste tre caratteristiche la spingeranno a sopravvivere in un ambiente difficile e ostile e non sarà per niente facile. Cadrà, si farà del male, si sentirà persa… ma con la voglia di riscattarsi e vivere che stringe tra le mani riuscirà ad alzarsi. Ovviamente non farà tutto questo senza nessun motivo o scopo, ma lo farà per lui, per Nemi, il quale sembra essere scomparso nel nulla. Rya sarà disposta a perdere se stessa per salvare quell’uomo.
Nel secondo volume si inizia a dare una svolta, una risposta, o un principio quanto meno, alle domande formate da Fracture, ma non per questo sarà privo di colpi di scena. La lettura risulta ricca di episodi che non solo ti terranno incollata al romanzo, ma che ti faranno anche commuvere. Io, che di nomina sono una tale piagnona, più volte mi sono ritrovata con gli occhi lucidi e il fiato sospeso. Più volte ho temuto il peggio per Rya, più volte mi sono immaginata nella sua situazione e ho pensato che probabilmente non sarei riuscia a reagire, Lei invece, la nostra principessa, ci ha dimstrato la forza che teneva dentro di sè alzandosi ad ogni ostacolo, lottando per ogni difficoltà.
“Bisogna imparare ad adattarsi, mi ripetei adesso,
mettendomi in cammino. Per non soccombere.
Costi quel che costi.”
La lettura è decisamente scorrevole e piacevole. Ritroviamo il passaggio tra il presente e il futuro, ma è quasi una costante che adesso fa decisamente piacere. Il lessico è forbito e non mi sembra di aver trovato nessun errore. Barbara Bolzan ha una grande capacità descrittiva ed è in grado di catturare l’attensione del lettore dando piccole informazioni senza dare, acora una volta, nessuna risoluzione. In Sacrifce qualcosa si risolve, qualcosa rimane un grande mistero e altri dubbi vengono innescati. In questo nuovo volume ci sono anche dei nuovi personaggi, più di tutti quella che si è meritata la mia simpatia è proprio Roxile. Una bambina tanto dolce e ingenua che vi farà subito innamorare di lei.
Le uniche pecche sono un ritmo decisamenre lento, rispetto a Fracture, e la mancanza fisica di Nemi, nonostante sia sempre presente nei pensieri e nelle decisioni di Rya. Sono piuttosto sicura che la sua presenza tornerà a tutti gli effetti nel prossimo libro “Deception”, il quale mi affretto a divorare!
Linda.