Se siete in viaggio in Croazia nella regione dell’Istria e siete un po’ schizzinosi per il cibo, non dovete preoccuparvi perché in questa località la cucina è variegata come in Italia e sicuramente potrete trovare qualcosa di vostro gradimento. Senza contare che i prezzi nei ristoranti e nei pub sono abbordabilissimi, conviene mangiar fuori e sperimentare la cucina del posto piuttosto che chiudersi nell’appartamento affittato per prepararsi pranzi e cene.
Per gli amanti della pasta da non perdere i PLJUKANCI (si pronunciano pliucanzi) con asparagi e prosciutto, per capirci somigliano ai nostri strozzapreti e sono conditi da una cremina spettacolare.
In primavera in Istria si raccolgono gli asparagi selvatici, una qualità più piccina e sottile rispetto ai nostri e anche più odorosi. Il prosciutto istriano invece è molto rinomato e di gusto ottimo. Per cui la combinazione con questo piatto di pasta è spettacolare, e ve lo dice una che è praticamente pastifera.
Se non siete amanti della pasta, sono molto usate anche le zuppe. Da quella di pomodori a quella di verdure, dal brodo di manzo a quello di pesce. Il costo è veramente irrisorio massimo 25 kune (meno di 3 euro)
Ma se invece siete amanti del pescato, lungo la costa trovate piatti di pasta e di secondi a base di frutti di mare, crostacei e altro ancora.
Spesso gli accostamenti sono alquanto arditi ma non per questo meno buoni, tipo i calamari ripieni di prosciutto con crema di gorgonzola. In Italia è difficile che il pesce sia accostato alla carne.
Se invece amate la carne allora non dovete perdere i čevapčići (si pronuncia cievapcici) in realtà è un piatto servo ma diffuso anche in Croazia. Si tratta di una specie di panino focaccia, con questi čevapčići che ricordano delle specie di salsicce. Il panino può essere farcito con Kajmak, che è una salsa al formaggio, o dall’Ajvar, salsa di peperoni e melanzane.
Il Kajmak ricorda un po’ il sapore della philadelphia con la consistenza a nuvolette. I čevapčići sono ottimi anche così solo con il pane.
Il top lo raggiunge il Burek, un altro piatto della cucina serba. Pastasfoglia che può essere ripiena di carne condita, formaggi, o ricotta e spinaci. Abbiamo quindi Burek s mesom, con carne, e Burek sa sirom, formaggio. Quelli di carne sono spettacoli. Ovviamente il Burek c’è anche in versione dolce, tipo con le mele.
Il burek costa su per giù 1 euro e 40 e basta uno per saziarti.
Siete appassionati di vino e birre? Allora non potete perdere la Malvasia per i vini locali, e Ozujsko per la birre.
Se invece siete così schizzinosi che proprio non volete sperimentare il cibo locale o siete curiosi di vedere cosa vendono nei supermercati potete recarvi a far la spesa da:
Plodine, Lidl, Konzum.
Se capitate in queste località potete andare a mangiare:
Fažana:
Navetta, ristorante con un’ampia scelta di pietanze e prezzi veramente contenuti in un contesto carino.
Medulin:
Financa, ristorante all’interno del campeggio sul mare, con una grande varietà di pietanze soprattutto di pesce e prezzi contenuti.
Pula:
da Kadra, dietro l’anfiteatro romano, potete mangiare questi ottimi čevapčići, più ne prendete e meno costano. Meglio prendere la porzione più grande e dividerla.
Da Mlinar, caffetteria dove servono i burek e puoi anche sederti
Rovinj: sulla piazza vicino al mercato ortofrutticolo c’è un chiosco che vende ottimi burek di carne.
Fabiana Andreozzi