“Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini, e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.” ( Benjamin Franklin)
Capodanno: da sempre simbolo di rinascita. Consegnamo agli anni che verranno tutte le nostre ambizioni e i nostri buoni propositi, sperando che l’anno nuovo porti davvero tate novità. Come se in un giorno possa cambiare una vita intera!
Mai come quest’anno sentiamo questo senso di rinascita e di speranza. Adesso che si sta concludendo un anno tragico che speriamo di poter dimenticare presto accogliendo tante buone nuove. Ma ci sono tante cose che non sappiamo del Capodanno, o che almeno in tanti non sanno.
Come ogni festa viene vissuta con la serenità che merita ignorando completamente la sua storia. Siamo qui dunque. Per dare risposta a delle domande che forse non vi eravate mai posti e delle quali non vi interessano minimamente neppure le risposte! Però chissà, magari una di voi voleva proprio scoprire qualcosa di nuovo sul capodanno e noi siamo qui per lei!
Prima domanda: esiste da sempre?
La risposta è facilmente intuibile: i festeggiamenti del Capodanno non esistono da sempre. Inoltre, sebbene oggi faccia parte di un mega gruppo di feste cristiane che partono dal l’Immacolata per concludersi con l’epifania, il Capodanno nasce come festività pagana!
Ebbene sì, esistono da circa il 4000 a. C e all’inizio erano festività legate al culto del Dio Giano, da quale prende il nome ilrse di Gennaio.
Dunque dal 4000 a. C. ogni primo gennaio di festeggia l’anno nuovo?
Certo che no. L’altra curiosità legata a questa festività è che, non solo non tutti nel mondo festeggiamo il Capodanno lo stesso giorno, ma neppure noi l’abbiamo sempre festeggiato lo stesso giorno! Pensate che i Romani festeggiavano il capodanno a marzo! Solo nel 153 a. C. il primo di gennaio fu segnato come primo giorno dell’anno!
Chi era San Silvestro e perché si festeggia l’ultimo giorno dell’anno?
È semplicemente morto il 31 dicembre del 335 a. C. e dunque per questo motivo viene ricordato in quel giorno. Seppure se ne ricordi esclusivamente il nome per la “fortunata” coincidenza nella data della sua morte con un giorno festeggiato da tantissime persone, fu un personaggio certamente da ricordare nella storia. San Silvestro fu Papa e non un Papa qualunque,bensì durante gli anni che videro Costantino al potere. Un momento decisamente favorevole per la religione cristiana!
Eppure di San Silvestro ricordiamo senza neppure saperlo il giorno della sua morte, e del Capodanno sappiamo solo di dover fare una lista di buoni propositi, sperando che la nostra vita cambi magicamente alla fine di un conto alla rovescia.
Se ripensiamo agli ultimi secondi del 2019 non avremmo mai immaginato di vedere tutti questi cambiamenti. Degli ultimi secondi del 2020 speriamo di conservare un ricordo tenero. Speriamo di ricordare la cocente speranza di una luce che poco dopo è arrivata.
Tratto Rosa, dal 2015, è sinonimo di impegno e qualità editoriale. L’obiettivo è creare contenuti che riflettano una vasta gamma di interessi e passioni.