Quando una donna aspetta un bambino, spesso, chi la circonda tende a dirle cosa può o non può fare, soprattutto nell’ambito fitness. Ma sarà davvero così?

In realtà sbagliano, perché lo sport in gravidanza fa bene e porta notevoli benefici nella vita della futura mamma. Durante i nove mesi di gestazione lo sport può avere notevoli benefici non solo sul corpo della mamma, ma anche e soprattutto sul suo umore. Lo sport diminuisce lo stress e aiuta a gestire gli sbalzi ormonali, che sappiamo essere la prima fonte di nervosismo.

Quali sport può praticare una donna in gravidanza?

Il requisito più importante per praticare un qualsiasi sport durante i nove mesi della gravidanza è il nulla osta del medico curante. La futura mamma deve, oltretutto, anche se ha il benestare del ginecologo, praticare sport con parsimonia, senza eccedere con lo sforzo.

Gli sport praticabili in gravidanza sono molti, perciò direi di partire dal più semplice da fare: camminare. Trenta minuti al giorno, non di più, aiutano sia la mamma che il feto a rilassarsi. Il movimento oscillatorio sembrerà quasi cullare il piccolo nel pancione. Necessario è non strafare, portarsi dietro dell’acqua, indossare scarpe comode e riposarsi ogni tanto.
Consigliabili sono anche la ginnastica dolce (soprattutto lo stretching per allungare i muscoli della colonna vertebrale e delle gambe) e il nuoto, quest’ultimo può essere praticato per tutta la durata della gestazione, perché il peso del pancione, in acqua, sarà irrisorio e potrete rilassarvi per un po’ con i movimenti circolari e ripetitivi dell’aquagym. Yoga, Tai-Chi e Pilates sono altre due pratiche rilassanti che riescono a mettere in contatto la mamma con il suo bambino, attraverso le tecniche di respirazione ed allungamento. Non fatele da sole! Queste tre pratiche sono utili solo se le future mamme si avvarranno di una maestra che le guidi negli esercizi.

Anche un giro in bici è indicato per le donne in stato interessante.

Il classico giro in bici o una pedalata sulla cyclette favorisce la circolazione del sangue nelle gambe. Se preferite la prima opzione non prendete sentieri difficili o in salita, scegliete un tranquillo giro in pianura e pedalate con calma. Ultimo sport e forse il meno convenzionale è la danza del ventre. Non solo è quasi paragonabile alla musicoterapia per il piccolo nel pancione, ma aiuta la futura mamma a combattere il dolore alla schiena e le tensioni muscolari dovute al grande peso.

Non ha importanza quale sport deciderete di fare, l’importante è proprio praticare uno sport, perché esso aiuta l’ossigenazione e soprattutto permette alle future mamme di stabilire un rapporto con il bambino prima ancora che nasca.

Gioia De Bonis.

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