Si è celebrata questa notte la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio 2016. Con un nome italiano si inaugura così la competizione sportiva più importante del mondo.Il produttore esecutivo della suddetta cerimonia è infatti Marco Balich, produttore esecutivo anche della festa di chiusura, architetto dell’albero della vita dell’Expo e dello Juventus Stadium. L’Italia si fa presente dunque non solo dal punto di vista sportivo! Anche se questo tema si fa inevitabilmente centrale.

Diversi sono i rappresentanti della nostra nazione che fanno parlar di sé. Gli atleti italiani in gara sono più di 300. Tra loro Tania Canniotto, la calebre e talentuosa tuffatrice italiana che con questaconterà cinque partecipazioni alle Olipiadi. Le auguriamo questa volta di portare a casa il tanto ambito trofeo. Un nome sul quale in tanti ripongono speranza è Frank Chamizo, l’attuale campione mondiale di lotta libera categoria 25 chili, nonché caporale dell’esercito italiano. Tra le grandi assenze Valentina Vezzali, che “cede il posto” ad una determinata Elisa De Francisca. Ci ritroveremo come agli europei? Stessa storia, stesso posto stesso divano a tifare per i nostri connazionali, con tutta la gioia che lo sport sa donare? O cederemo alla tentazione della leggerezza estiva, del fresco in riva al mare e del meritato riposo dopo mesi di lavoro? Lo sport sa essere nobile e al di là di faccende politiche, di ideologie o di prese di posizioni. Dall’altra parte del mondo ci saranno ragazzi che hanno lavorato una vita intera per esser lì, vestire la maglia dell’Italia e dare il massimo per portare a casa una coppa con la quale farsi chiamare campioni da chi oggi neppure conosce i loro nomi. Perciò tifiamo per Tania Canniotto, Frank Chamizo, Elisa De Francisca; tifiamo per la ventunenne Carlotta Ferlito, giovanissima ginnasta, Libania Grenot, la saltatrice in alto Alessia Trost e la marciatrice Elisa Riguardo, per Aldo Montano, Vincenzo Nibali, Gregorio Paltrinieri, Federica Pellegrini, Clemente Russ, Roberta Vinci, Sara Errani, Irma Testa e i tanti nomi che coloreranno Rio di verde, bianco e rosso.