Il reggiseno giusto per ogni outfit: consigli per la scelta
Per vestirsi bene ci si deve obbligatoriamente concentrare sull’outfit (top, pantaloni, abito, camicia, gonna, scarpe, accessori) ma anche il reggiseno gioca un ruolo fondamentale. L’intimo è, infatti, un elemento che va studiato ad hoc tanto quanto il resto, se non addirittura di più. Essendo biancheria intima vale la regola che non si deve vedere, sebbene esistano alcune piccole eccezioni. Ecco allora alcuni utilissimi consigli su come scegliere la biancheria giusta, reggiseno in particolare.
Il reggiseno a fascia per abiti senza spalline
Per ottenere il giusto sostegno anche quando s’indossa un abito senza spalline, un top monospalla o una maglia con scollo a barchetta molto ampio, il reggiseno giusto è quello a fascia. L’assenza di spalline assicura un outfit più curato, evitando di ricorrere a modelli con bretelle trasparenti in plastica che sono proprio out.
Il reggiseno per abiti scollati sul retro e non solo
Quando l’abito ha una scollatura sul retro o un’allacciatura all’americana, dietro al collo quindi, ci vuole un reggiseno ad hoc che non si faccia notare. Dal cassetto della lingerie, si deve prendere un modello multifunzione con spalline non solo regolabili ma anche che s’incrociano a piacere, una volta nella parte bassa della schiena e l’altra dietro al collo in base ai casi.
In questo modo, si evitano da un lato spalline a vista poco chic e, dall’altro, essere costrette a non indossare nulla rischiando però imbarazzi e assenza di sostegno.
Il reggiseno a balconcino per scollature perfette
Invece, se l’abito è scollato sul davanti, il balconcino è da preferire per valorizzare il seno, a prescindere dalla taglia. Unendo un sostegno perfetto anche per le taglie grandi a una coppa più aperta sul davanti, l’effetto wow è assicurato!
Il corpetto come sottogiacca
Se è vero che la biancheria intima non si deve vedere, è altrettanto vero che la moda ama le eccezioni. È il caso del corpetto. La bralette si trova a metà strada tra un reggiseno e un top, regalando il giusto sostegno ma anche un capo che “veste”.
Per valorizzare la femminilità, il corpetto diventa un sottogiacca o un sottocamicia diverso dal solito. Pizzi e merletti si intravedono appena donando un effetto più ricercato. Lo stesso discorso vale sia per i body sia per i moderni reggiseni con lacci, cut out e altri giochi di intrecci sul davanti che danno un carattere più grintoso all’ensemble.
Il reggiseno seconda pelle per t-shirt aderenti
Ogni volta che si vuole indossare un abito molto aderente o anche una t-shirt basica in cotone senza stampa o lavorazioni particolari, ci vuole un reggiseno effetto seconda pelle. L’ideale sarebbe un modello senza dettagli che si potrebbero scorgere sotto il tessuto degli indumenti aderenti. Liscio, in microfibra o cotone, il reggiseno semplice è un passepartout per tutti i giorni che diventa un segreto di stile.
Inoltre, sebbene un push-up sia irrinunciabile per molte, meglio non esagerare soprattutto indossando un top aderente perché, visto di profilo, si rischia di far scoprire “l’aiutino”.

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