I numeri di maglia più strani: quando il cognome fa la differenza!

Nel mondo del calcio, i numeri di maglia non sono solo cifre, ma spesso raccontano storie uniche e divertenti. Alcuni giocatori scelgono numeri che richiamano il loro cognome, creando abbinamenti strani, ironici e memorabili.

Gli 11 abbinamenti più strani e divertenti tra cognomi e numeri di maglia nel calcio:

  1. Hicham Zerouali – 0
  2. Fabio Gatti – 44
  3. Ivan Zamorano – 1+8
  4. Marco Fortin – 14
  5. Nani – 7
  6. Stefano Sensi – 5
  7. Gianluigi Donnarumma– 99
  8. Cristiano Ronaldo– 9
  9. Lionel Messi– 30
  10. Scott McTominay– 39
  11. Wilfried Bony – 2

Numeri di maglia più strani: i motivi dietro alle scelte insolite dei calciatori

Dietro ogni numero di maglia strano c’è spesso una storia unica e affascinante. Alcuni calciatori scelgono numeri di maglia “strani” che richiamano il loro cognome, creando abbinamenti ironici e memorabili. Altri optano per numeri di maglia che hanno un significato personale o che evocano ricordi particolari. In questo articolo, esploreremo i motivi dietro le scelte di numeri di maglia strani o insoliti, rivelando le storie curiose e divertenti che si celano dietro questi abbinamenti.

1. Hicham Zerouali – 0

Hicham Zerouali, un talentuoso calciatore marocchino, ha giocato per l’Aberdeen in Scozia tra il 1999 e il 2002. Durante la sua permanenza, ha scelto di indossare il numero 0, probabilmente per richiamare il suo cognome. Questa scelta insolita, che gli è valsa un posto nella nostra classifica degli abbinamenti strani, ha generato anche molte discussioni e polemiche, tanto che la Federazione scozzese ha deciso di vietare l’uso del numero zero a partire dall’anno successivo. Purtroppo, Zerouali è scomparso prematuramente nel 2004, a soli 27 anni.

2. Fabio Gatti – 44

La scelta del numero di maglia di Fabio Gatti è un esempio perfetto di come i numeri possano raccontare storie uniche nel calcio. Dopo aver debuttato in Serie A con il numero 14, Gatti decise di cambiare e optare per il numero 44 quando entrò nella rosa del Perugia. Questa scelta non passò inosservata, soprattutto tra i tifosi più giovani. I cori allo stadio riecheggiavano una melodia familiare: “Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due…”. Un numero che, oltre a essere un simbolo distintivo, ha saputo creare un legame speciale con il pubblico.

3. Ivan Zamorano – 1+8

Il bomber cileno è stato un vero innovatore per abbinamenti strani. La storia risale all’estate del 1997, fino a quel momento, Zamorano aveva indossato il numero nove, ma con l’arrivo di Ronaldo, decise di cedere la maglia senza esitazioni. Per mantenere il legame con il suo numero preferito, Zamorano ebbe un’idea creativa: indossare il numero 18, ma con un piccolo segno “+” tra i due numeri. In questo modo, 1+8 fa 9, permettendo al cileno di continuare a sentirsi il numero nove. Questa scelta originale è rimasta impressa nella memoria dei tifosi e ha dimostrato l’ingegno e la passione di Zamorano per il calcio.

4. Marco Fortin – 14

La storia dietro la maglia numero 14di Marco Fortin è davvero affascinante. Il calciatore, che ha sempre indossato il numero quattordici, ha spiegato che la scelta è legata alla pronuncia inglese del numero stesso: “fourteen”“Fortin”. Inoltre, Fortin considera il 14 il suo numero fortunato.

5. Nani – 7

A nostro avviso un campione assoluto per quanto riguarda i numeri di maglia strani. Infatti, nel 2018, Nani ha scelto il numero 7 alla Lazio, evocando il famoso “Biancaneve e i 7 Nani”. Anche se la pronuncia è diversa, e in portoghese i nani si chiamano “anões”, il richiamo alla favola è stato forte e ha aggiunto un tocco di magia alla Serie A.

6. Stefano Sensi 

Stefano Sensi ha iniziato la sua carriera professionistica con il Cesena, dove ha giocato dal 2013 al 2016. Durante questo periodo, ha indossato il numero 5, un numero che ha mantenuto anche in altre squadre come l’Inter e la nazionale italiana. La scelta del numero 5 è stata ufficialmente attribuita alla sua data di nascita, ma è possibile che ci sia stato anche un intento di marketing dietro questa decisione. Il numero di maglia può avere un grande impatto sulla percezione di un giocatore da parte dei tifosi. Un numero facilmente riconoscibile e associato a un giocatore può aiutare a creare un legame più forte con i fan.

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7. Gianluigi Donnarumma – 99

8. Cristiano Ronaldo (Real Madrid) – 9

Cristiano Ronaldo è noto per il suo iconico numero 7, ma quando si è trasferito al Real Madrid nel 2009, il numero 7 era già occupato da Raúl. Di conseguenza, Ronaldo ha dovuto indossare il numero 9 durante la sua prima stagione al Bernabéu. Nonostante il cambiamento di numero, Ronaldo ha avuto un impatto immediato e straordinario, segnando 33 gol in 35 partite in tutte le competizioni. L’anno successivo, con la partenza di Raúl, Ronaldo ha finalmente potuto indossare il suo amato numero 7, segnando l’inizio di un’era di successi senza precedenti per il Real Madrid e per Ronaldo stesso.

9. Lionel Messi (Paris Saint-Germain) – 30

Lionel Messi è sinonimo del numero 10, ma al suo arrivo al nel 2021, ha scelto il numero 30. Questo numero ha un significato specialeper Messi, poiché era il numero che indossava durante i suoi primi anni al Barcellona. La scelta del numero 30 rappresenta un ritorno alle origini e un nuovo inizio per Messi, che ha deciso di non prendere il numero 10, offerto da Neymar, per rispetto verso il suo compagno di squadra. Questa decisione ha aggiunto un tocco di nostalgia e simbolismo alla sua nuova avventura a Parigi.

10. Scott McTominay – 39

Scott McTominay ha mantenuto il numero 39 sin dal suo debutto con la prima squadra del Manchester United nella stagione 2016/2017. Questo numero è diventato un simbolo distintivo per il centrocampista scozzese, che ha deciso di non cambiarlo nonostante le opportunità di scegliere numeri più tradizionali. McTominay ha spiegato che il numero 39 ha un significato personale per lui e rappresenta il suo percorso dalle giovanili fino alla prima squadra. La sua scelta ha suscitato curiosità tra i tifosi, ma ha anche dimostrato la sua fedeltà e il suo legame con il club.

11. Wilfried Bony (Swansea) – 2

Wilfried Bony, noto attaccante ivoriano, ha sorpreso tutti quando ha scelto di indossare il numero 2 durante la sua permanenza allo Swansea City. Questa scelta è stata particolarmente insolita, dato che il numero 2 è tradizionalmente riservato ai difensori. Nonostante il numero 9 fosse disponibile, Bony ha optato per il numero 2, rendendo la sua scelta ancora più curiosa e memorabile. Questa decisione ha suscitato molte discussioni tra i tifosi e gli appassionati di calcio, aggiungendo un tocco di originalità alla sua carriera.

Questi abbinamenti strani dimostrano come i numeri di maglia possano raccontare storie uniche e aggiungere un tocco di ironia e personalità al mondo del calcio. Che si tratti di scelte personali o di coincidenze curiose, i numeri di maglia continueranno a sorprendere e divertire i tifosi di tutto il mondo.