L’evoluzione tecnologica, oltre a rendere più semplice la vita di tutti i giorni, cambiando in modo completo il mondo dell’intrattenimento a partire dall’industria cinematografica e delle Serie TV in cui colossi come Netflix e Primevideo rilasciano nuovi contenuti a cadenza mensile, o nel caso dei grandi titoli da Tripla AAA per le consolle come Call of Duty o The Witcher, oppure le rivisitazioni di altri attivitá classiche come il blackjack live fino ad arrivare ovviamente al mondo della Scienza che ha ampliato le possibilitá di viaggiare e scoprire il mondo in varie forme.
Ad esempio, oggigiorno si possono sfruttare strumenti e macchinari molto più evoluti e all’avanguardia rispetto a qualche decennio fa. In ambito scientifico, questa continua evoluzione ha consentito di poter registrare dati sempre più accurati e, ad esempio, in relazione agli studi sui cambiamenti climatici, si sono potute effettuare ricerche molto più complesse e approfondite. E i risultati, purtroppo, non sono affatto rassicuranti.
Il clima da record, purtroppo negativo, in Groenlandia
Non c’è molto da sorridere, visto che i cambiamenti climatici sono un problema effettivo e reale, ora più che mai. I glaciologi, tramite una complessa opera di carotaggi, sono stati in grado di registrare dei dati molto preoccupanti, che riguardano il record di temperature fatte registrare in Groenlandia: mai erano stati toccati picchi del genere negli ultimi mille anni di storia.
Purtroppo, è tutto vero: i ghiacci della Groenlandia, terra meravigliosa vicina a luoghi da dove si può ammirare l’aurora boreale, si stanno continuando a sciogliere e una ricerca di un gruppo di scienziati tedeschi, che ha trovato spazio sulla ben nota rivista Nature, è decisamente allarmante. Il report svela come le temperature recentemente registrate sulla calotta glaciale della Groenlandia non sono mai state così calde.
Come si può facilmente intuire, si tratta di una pessima notizia per il nostro pianeta, dal momento che fa pensare come sia in atto un vero e proprio processo di scioglimento che non sembra poter essere arrestato. Alla fin fine, questo processo potrebbe trascinare negli Oceani una parte della massa di ghiaccio che va a ricoprire la Groenlandia, comportando un innalzamento del livello dei mari di ben più di sei metri.
La spedizione
La calotta glaciale della Groenlandia, che va a ad alzarsi fino a ben 3000 metri in termini di altitudine, presenta uno spessore che si aggira intorno a vari chilometri. Si tratta di un vero e proprio equilibratore per l’ambiente, sia per via delle sue dimensioni che per l’elevata capacità riflettente delle radiazioni del sole.
In effetti, la situazione preoccupante era già stata registrata da parte delle varie stazioni meteorologiche che sono state collocate proprio ai bordi della calotta. Sono diversi anni che le regioni costiere stanno subendo il processo di riscaldamento delle temperature, ma è difficile poter capire con precisioni tali conseguenze per via della mancanza di studi e registrazioni sul lungo periodo.
Il decennio 2001-2011 con statistiche, purtroppo, da record.
Gli scienziati sono stati in grado di scoprire come il decennio che va dal 2001 fino al 2011 è stato quello più alto negli ultimi mille anni di storia dell’umanità. Un riscaldamento che è intervenuto in compagnia di un incremento dello scioglimento dei ghiacciai, in compagnia di un importante e intenso deflusso dell’acqua che è stato causato proprio dall’attività di disgelo. Insomma, è abbastanza facile intuire come le conseguenze della crisi del clima di derivazione antropogenica sono state decisamente importanti in Groenlandia.
Il livello medio dei mari, sempre in base a delle statistiche globali, ha fatto registrare un incremento di ben più di una ventina di centimetri a partire dal 1880 in poi. Un trend che, però, si sta intensificando in modo decisamente preoccupante. Le previsioni degli esperti sostengono come si possa arrivare alla soglia dei 30 centimetri entro il 2050. Il pericolo, di conseguenza, è che da oggi fino a quella data la calotta glaciale che caratterizza la Groenlandia possa arrivare al punto più critico. Lo scenario è quello più catastrofico, con il collasso che potrebbe avvenire rispettando tempistiche decisamente brevi, comportando un ulteriore stimolo verso un continuo innalzamento dei mari.