La corsa è senza dubbio lo sport più praticato al mondo, e forse è proprio per questo che girano attorno ad essa moltissimi miti: sfatiamoli insieme!
Quante volte un amico ci ha detto: “Vieni a correre con me, vedrai che dimagrisci!” E noi, credendogli, ci siamo svegliati ad orari assurdi e lo abbiamo seguito nelle sue sfacchinate mattutine per mesi, ma senza avere i suoi stessi benefici. Vi siete mai chiesti se ciò che lui vi ha proposto fosse davvero la verità? E se la corsa facesse sì dimagrire, ma solo seguendo anche altri consigli?
Ebbene sì! Vi ha mentito: la corsa da sola non fa dimagrire!
Vi vedo quasi saltare sulle sedie, dopo questa rivelazione. Volete quasi correre a strozzarlo, eh? In realtà il vostro amico aveva quasi ragione. La corsa presa da sola non ha il potere miracoloso di far dimagrire chi la pratica, ma unita ad una buona alimentazione, ad un regolare numero di ore di sonno e ad un’altra buona dose di attività fisica, può regalarci tante soddisfazioni. C’è anche chi dice che correre lentamente fa dimagrire più in fretta: niente di più falso. Correndo a bassa velocità, si bruciano i grassi, ma a rimpiazzarli arrivano i carboidrati e per mandare via quest’ultimi, ci vuole altro che una bella corsetta. Perciò, gambe in spalla e andatura veloce.
Un’altra falsità che dobbiamo assolutamente sfatare è quella del cibo prima della corsa. Strano ma vero: si corre meglio a stomaco vuoto.
Spesso ci capita di sentirci dire che correre a stomaco vuoto fa male, ma non è così. Infatti: se corriamo senza aver messo niente sotto i denti, il nostro corpo brucerà i grassi in eccesso. Correre a stomaco vuoto aiuta oltretutto ad accelerare il metabolismo, portando notevoli benefici a tutto il nostro organismo.
Cosa dire invece dello stretching?
Lo fanno tutti al parco, no? Li vediamo piegarsi e fare strani movimenti da fermi prima di cominciare a correre. È quasi la normalità. Beh, invece è quanto di più sbagliato si possa fare. Lo stretching da fermi non è solo deleterio ai fini della corsa, ma può anche farci incappare in infortuni, che forse senza averlo fatto non avremmo mai subito. Meglio un riscaldamento graduale ma dinamico, al fine di riscaldare i nostri muscoli piano piano, senza sforzo.
Quante volte, parlando di infortuni, ci hanno consigliato di “correrci sopra”?
Niente di più sbagliato. Correre sopra un dolore fisico, è come andare in giro con la catena della bicicletta che si sfila ad ogni pedalata: inutile e deleterio. Oltretutto, un piccolo dolore, se non curato, può diventare un grave problema muscolare. Non sfidiamo la fortuna!
Non esiste un’età giusta per iniziare a correre, né un’età in cui fermarsi. Si può correre, da soli o in compagnia, ovunque si voglia che sia la città o la campagna, la montagna o il mare. Non esiste un luogo giusto dove correre, tutto ciò che ci serve sono un buon paio di scarpe da ginnastica (non uno qualsiasi, ma un paio da corsa. Mi raccomando! Non tutte le scarpe vanno bene!) e tanta buona volontà.
Che altro?
Semplice, non ascoltare amici che mangiano pane, fitness e falsi miti sulla corsa.
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