Il pane in padella è una ricetta facile e veloce, senza lietivo, da poter preparare in pochi minuti.
Una ricetta facilissima, e al contempo veloce, è il pane in padella. Potete aromatizzarlo con rosmarino o origano e la preparazione non ha bisogno di lievito. Inoltre è una ricetta che presta benissimo sia per il salato, potete quindi farcirlo con affettati, sia per il dolce, cospargendola magari con crema di nocciole. Il risultato sarà un pane morbido e saporito che ricorda un po’ la piadina romagnola per il suo aspetto, anche se il sapore è totalmente differente. Il pane in padella si prepara in pochi minuti. L‘impasto, preparato interamente a mano, non ha bisogno di lievitare o di riposare.
Anche gli ingredienti sono semplicissimi, facili da trovare nelle vostre dispense. Non vi servirà molto altro che della farina, latte, olio, sale e rosmarino o orgigano. Ma vediamo insieme la ricetta.
Ingredienti:
- 200 g. di farina
- 110 g. di acqua o latte.
- 15 g. di olio
- un pizzico di sale
- origano ( o rosmarino )
Procedimento:
Per la preparazione del pane in padella versiamo in una terrina il sale, l’olio, il latte (o acqua) e l’origano. Iniziamo a mescolare con una forchetta in modo da amalgamare per bene tutti gli ingredienti e solo dopo possiamo aggiungere, gradualmente, la farina. Continuiamo a mescolare con la forchetta fino a quando sarà possibile. Quando l’impasto inizierà ad essere più solido possiamo iniziare ad impastarlo con le mani per creare un panetto omogeneo. L’impasto tenderà ad essere morbido ed elastico.
Dividiamo l’impasto in otto e dopo stendiamolo con l’aiuto di un mattarello fino ad ottenere dei dischetti non troppo sottili. Facciamo scaldare una padella sul fuoco leggermente unta di olio, per farlo potete usare un pennello, e adagiate il primo disco. Aspettate un minuto prima di girarlo nel verso opposto e cuocerlo così da entrambi i lati. Potete farcirli a piacere.
Linda.
Mi chiamo Linda e sono nata la domenica successiva alla prima luna piena post equinozio di primavera, più comunemente chiamata “la notte di Pasqua”, per intenderci, ma dirlo in modo esteso lo rende più “stravagante”.
Amo leggere, l’arte in genere e gli animali.
