Ferragosto è alle porte, e bisogna festeggiarlo! Ma perché lo festeggiamo? Molti di voi già lo sapranno sicuramente, ma facciamo un salto indietro e ricordiamolo insieme.
Le origini di tale “festività” sono risalenti al periodo romano e al calendario pagano. Il termine “ferragosto” deriva dal latino “feriae Augusti” un periodo durante il quale i romani si astenevano dai raccolti e dai lavori nei campi. In sintesi ci si asteneva dal lavorare le terre.
Letteralmente il nome vuol dire “riposo di Augusto” in onore di Ottaviano Augusto, il primo imperatore romano che da il nome proprio al mese di Agosto. Ed è stato lui a istituire una giornata di festa per celebrare la fine dei lavori agricoli, concedendo al popolo un po’ di meritato riposo. In antichità Ferragosto veniva celebrato il 1 del mese, facendo arrivare questa pausa, arricchita da feste, fino al 15 agosto. È stata poi la chiesa ad assimilare questa festa Pagana per farla diventare cristiana, celebrando così la l’Assunzione in cielo di Maria.
Ma come si festeggia il Ferragosto in Italia?
In Italia il ferragosto si festeggia in diversi modi. Se volete passare questa data in modo particolare e diverso dal solito, date un’occhiata alle tradizioni più diffuse:
A Siena, il 16 agosto, in onore della Madonna Assunta si svolge il palio. Il palio non è altro che una competizione tra le contrade della città costituita da una gara tra cavalli e fantini. Come premio, per il cavallo che taglia per primo il traguardo in Piazza del Campo, viene donato un drappo, che era stata dato come premio al vincitore di antiche gare romane.
Trattando sempre di Palio, oltre a quello di Siena, c’è il Palio Marinaro dell’Argentario che si svolge il 15 Agosto a Porto Santo Stefano, Grosseto. Il palio consiste in una regata svolta dai vogatori appartenenti ai quattro rioni del paese. Per vincere il palio i battelli, chiamati con i nomi dei venti Maestrale, Libeccio, Grecale e Scirocco, dovranno effettuare dieci giri di boa!
Un’altra tradizione è il palo della cuccagna!
Si tratta di una celebrazione celtica che è stata esportata in Europa e in molti comuni italiani si festeggia il ferragosto proprio in questo modo. Le squadre si sfidano in Trentino, alla sagra dei Mozac, oppure nel porto di Lazise sul Lago di Garda, ma con una variante! La cuccagna del Cadenon è infatti posto orizzontalmente in acqua, ed il palo è cosparso di grasso così da rendere la scalata decisamente più difficile!
Mentre a Udine il palo è parallelo al fiume Varmo ed i concorrenti devono tuffarsi in profondità per recuperare delle bottiglie poste come premio.
Linda.
Mi chiamo Linda e sono nata la domenica successiva alla prima luna piena post equinozio di primavera, più comunemente chiamata “la notte di Pasqua”, per intenderci, ma dirlo in modo esteso lo rende più “stravagante”.
Amo leggere, l’arte in genere e gli animali.