Kit Harington e Rose Leslie, dopo essersi conosciuti sul set di Game of Thrones nel 2012, sabato 23 giugno 2018 sono convolati a nozze.
Dopo sette lunghissimi anni Jon Snow sposa, finalmente, la sua Ygritte. La cerimonia si è tenuta nella Rayne Church di Kirkton of Rayne a Aberdeenshire, mentre i festeggiamenti sono poi continuati nel Wardhill Castle, location di molte scene della serie tv che li ha fatti incontrare. All’evento erano presenti molti amici e colleghi dell’amata serie tv Game of Thrones come Emilia Clarke, Sophie Turner e Ben Aldridge.
“Voglio un matrimonio in
stile Game of Thrones”
Aveva detto lo sposo Kit Harrington. Grazie all’ambientazione fantasy, il kilt indossato dal padre della sposa, gli abiti e i balli è stato sicuramente un matrimonio in pieno stile GoT.
L’attrice scozzese per il suo matrimonio ha scelto un look da regina indossando un abito avorio, firmato Elie Saab, con pizzi e ricami che si ripetono sulle maniche lunghe. Il tutto è reso più voluminoso dal velo in tulle. Sul retro l’abito mostra una scollatura a V che risalta la carnagione della sposa, così come lo strascico basso valorizza la silhouette. Per finire ha indossato un paio di dêcolleté a punta con un tacco basso e ha adornato i capelli con una coroncina di fiori. Senza alcun dubbio il suo look la rende, non solo una bellissima sposa, ma una vera regina del Nord.
Ad attenderla all’altare c’era lui, Kit Harrington. Impeccabile ed emozionato nel suo tradizionale smoking da cerimonia e dopo il fatidico “sì” la corsa tra i petali per raggiungere il ricevimento e il party. La cerimonia è stata intima, si parla di circa ottanta invitati, e sii è tenuta nel castello di Wardhill che altro non è che la casa d’infanzia di Rose. L’intera cerimonia ha seguito un solo tema, quasi d’obbligo: il medievale.
Linda.
Mi chiamo Linda e sono nata la domenica successiva alla prima luna piena post equinozio di primavera, più comunemente chiamata “la notte di Pasqua”, per intenderci, ma dirlo in modo esteso lo rende più “stravagante”.
Amo leggere, l’arte in genere e gli animali.
