“Soltanto gli esseri intelligenti provano noia” Giacomo Leoparti.

Cani annoiati e come riconoscerli! Intelligenti lo sono sicuramente e, dunque, spesso anche molto annoiati! Eppure spesso nemmeno ce ne rendiamo conto. Alcuni dei loro comportamenti ci sembrano semplici capricci e invece il nostro cane ci sta urlando a modo suo “Boring!”.

Sapreste riconoscere i cani annoiati? Noi vi suggeriamo alcuni dei modi che possono avere i vostri cani per comunicarvelo. Fateci sapere poi sei vostri amici hanno alcuni di questi comportamenti!

Primo quanto scontato “sintomo” di noia: abbaiare!

I cani annoiati abbaiano e non abbaiano poco! Vi è mai capitato di sentire un cane del vicino abbaiare parecchio durante l’assenza del padrone? Spesso ciò accade proprio per questo: la noia! Ma non succede solo in nostra assenza. A noi sembrano semplicemente comportamenti fastidiosi eppure i cani stanno morendo di noia. Basterebbe dargli talvolta qualche attenzione in più per far cessare quell’abbaiare insistente!

I cani annoiati fanno i capricci!

Ebbene sì. Non ne potete più della loro disobbedienza? Sembrano fare dei dispetti appositamente per darci fastidio! Forse i vostri cani sono semplicemente annoiati! E talvolta per divertirsi un po’ i cani annoiati diventano disobbedienti o decidono di trovare autonomamente un passatempo. Vi assicuro che tra il bricolage e il distruggere casa non sceglieranno il primo.

I vostri cani hanno comportamenti strani e compulsivi? Probabilmente sono semplicemente annoiati.

Leccarsi continuamente senza ragione, passare dal leccare se stessi al leccare superfici varie ed eventuali, rincorrersi la coda… tutte cose che fanno i cani annoiati. Sono comportamenti messi in atto proprio da cani che soffrono di questo disagio e dunque sfogano in questo modo la loro sofferenza. Non è esagerato utilizzare il termine sofferenza perché i cani hanno poche ragioni di vita e se gli togliamo quelle i piccoli capricci possono diventare grandi problemi.

Allora qual è la soluzione? Avere pietà di loro e assecondare i capricci? No. Perché quei capricci non sono il frutto di un cane discolo ma di qualcuno che tenta disperatamente di comunicare con voi o che ha trovato da solo la soluzione al suo problema.

L’educazione, anche nel cane, non è fatta di ordini e sottomissione, bensì di comprensione. Dobbiamo sforzarci di capire i loro bisogni perché solo così anche i nostri problemi saranno dimezzati.

Perché dunque capire se il cane è annoiato? Perché se riusciamo a capirlo, sarà anche facile intuire l’inutilità di rimproverare un cane che fa i capricci per tornare a fare la stessa vita di prima. Di certo non vi suggeriamo di soprassedere alle marachelle ma di analizzare e riflettere sul nostro lavoro sul cane. Perché dopo il rimprovero, magari, possa esserci un cambio di rotta, affinché il cane non solo smetta di distruggervi casa edi leccarsi compulsivamente, ma smetta soprattutto di avere il bisogno di farlo.