Italiani e inglesi: due diverse culture, mentalità, spazi. Quali sono le differenze principali tra questi popoli? Venite a dare un’occhiata alle più evidenti!

Le differenze tra italiani e inglesi sono davvero tante. Ne conosciamo alcuni, luoghi comuni più che altro, mentre altri ci sono totalmente sconosciuti fino a quando non siamo noi ad immergerci nella loro cultura. Ad esempio, le differenze tra italiani ed inglesi sono tantissime. Siete curiosi? Allora permettetemi di parlarvi delle prime dieci che mi sono venute in mente, sebbene ce ne siano molte di più. Pronti? Bene, iniziamo!

Socialità. Italiani e inglesi sono differenti su questo punto, molto espansivi i primi e più freddi gli altri.

Se gli italiani sono aperti, loquaci, sempre pronti a fare amicizia ed iniziare una conversazione dal nulla – ovviamente non siamo tutti così, ma generalmente la cordialità ed il calore è una caratteristica della nostra gente – gli inglesi invece sono sempre persone più pacate, più timide.

EDUCAZIONE.

Qui, quelli a portare la medaglia d’oro sono assolutamente gli inglesi. Educati fino alla nausea, forse, sono famosi per essere molto organizzati. È comune in Inghilterra rispettare, ad esempio, le file per salire nell’autobus o alle casse del supermercato.
Legato a questo dettaglio dell’educazione c’è un’altra cosa molto importante, ovvero il rispetto. Intrinseco nella loro cultura, gli inglesi hanno una mentalità molto aperta e tollerante. A loro non importa la vostra razza, colore, sessualità. Anche il body shaming, di cui se ne parla così tanto in italia, è molto ridotto. Semplicemente per loro è normale il rispetto per chiunque.

Anche il sessismo e le molestie sono meno evidenti rispetto all’Italia. Non troverete quasi mai uomini intenti a fischiare una bella ragazza per le strade, ad utilizzare un linguaggio offensivo. Per loro semplicemente non si fa, e devo ammettere che, da donna, questa cosa mi rende molto più sicura. Sono libera di vestirmi come voglio, di truccarmi come voglio, di tornare a casa all’orario che desidero senza rischiare di essere molestata. Ovviamente non dico che sia così ovunque, che non succeda mai, ma è certamente inferiore rispetto al mondo a cui siamo abituati.

ALCOL.

Gli inglesi bevono. Parecchio.
Al contrario di noi italiani, che preferiamo l’utilizzo dell’alcol prevalentemente come collante sociale – quando si è a tavola, ad esempio, o quando si esce con amici per bere qualcosa, principalmente ad orari di pasti o comunque serali – gli inglesi fanno un grande uso di qualsiasi tipo di alcolici. Non è raro vedere gente con una pinta di birra già alle otto del mattino – fidatevi, li ho visti con i miei occhi! – e se glielo si fa notare, loro non fanno che guardarti con espressione perplessa, perché per loro è totalmente normale!
Una altra differenza riguarda gli orari. Se noi italiani usciamo normalmente la sera sul tardi per andare a bere, loro lo fanno invece anche verso le cinque/sei del pomeriggio.

Italiani vs Inglesi

CASA e FAMIGLIA:

Il rapporto che gli inglesi hanno con la casa e la famiglia è totalmente diverso dal nostro.
Noi italiani siamo molto legati alla casa. Ci teniamo ad avere la nostra, quel posto in cui sentirsi al sicuro e protetti, in pace. Impieghiamo molto tempo a scegliere i mobili perfetti, cercando di soddisfare i nostri gusti. Passiamo anche molto tempo con la pulizia, soprattutto le nostre madri – non so le vostre, ma la mia ha una palese ossessione per pulire la casa. Praticamente casa dei miei genitori è talmente pulita che sembra quasi brillare – e non siamo soddisfatti se tutto non è perfettamente in ordine, sistemato, spendente.

A casa di un inglese, invece, dimenticatevi tutto questo. A loro della casa non importa nulla. Non gli importa pulire così tanto, e non è raro che avrete l’impressione che in quelle case – ricordatevi che anche le strutture sono totalmente diverse dalle nostre. Sono solitamente più piccole, spesso a vari piani con la separazione tra zona notte e zona giorno, ed ogni pavimento e scala sarà ricoperto dalla moquette che, sebbene possa essere utile in quanto mantiene calda la casa, ha assolutamente bisogno di un enorme e costante pulizia, cosa che quasi nessuno fa – siano caotiche e sporche. Spesso lo sono, gente. Insomma, ricordiamoci che è pur sempre un popolo che non conosce l’utilizzo del bidet!

Anche in ambito di legami familiari sono diversi. Noi ci teniamo molto alla famiglia – soprattutto le persone del sud – ed oltre ad abbandonare la casa paterna abbastanza tardi, vuoi perché non c’è lavoro vuoi perché l’idea di lasciare mamma e papà non ci piace molto, abbiamo un rapporto molto stretto con i genitori, fratelli e sorelle, zii e cugini. Gli inglesi no. Spesso lasciano la casa paterna molto presto, intorno ai diciotto anni. Non è raro vedere ragazzini vivere per conto loro, lavorare per mantenersi e limitarsi a sentire soltanto ogni tanto la propria famiglia. E pensare che mia madre si mette a piangere se solo suggerisco l’idea di non sentirci al telefono per un giorno o due…

CIBO:

Il cibo è, ovviamente, una delle più grandi differenze tra noi ed il popolo inglese. In Italia vi è la cultura del cibo. Ci piace cucinare, sperimentare, mangiare. Trascorriamo molto tempo a cucinare per la famiglia, per il partner, per noi stessi. Abbiamo la cucina migliore del mondo, con dei sapori fantastici che tutti ci invidiano. Gli inglesi invece… bhe, vi dico soltanto che vivo lì da due anni e devo ancora capire quale siano i loro piatti tipici. Non ne hanno, semplicemente utilizzano quelli di altre culture.
In Inghilterra vi è anche un grandissimo consumo di cibi già pronti – i supermercati sono pieni zeppi di cibi da infilare nel forno o nel microonde. Di mono porzioni, o di porzioni per tutta la famiglia – e di take away.

CLIMA E REAZIONI AD ESSO.

La cosa che, per mesi, mi ha stupito al mio arrivo in Inghilterra non è stato il tempo. Non il fatto che piovesse praticamente sempre e che la temperatura fosse molto rigida in inverno e molto fresca in estate. No, quello lo supponevo già. È stato il fatto che gli inglesi uscissero quasi letteralmente nudi anche con due gradi e la neve agli angoli delle strade.
È fin troppo comune, infatti, che loro vadano in giro svestiti. Niente calze, a maniche corte e pantaloncini anche al pieno dell’inverno. Vederli coperti con un giubbottone imbottito? Assolutamente no. È già tanto se con il gelo usano un leggerissimo giubbino di pelle.
Al contrario nostro che, con quindici gradi, stiamo già congelando e non facciamo che coprirci con felpe, sciarpa, guanti e cappello in lana.

Allora, cosa ne pensate di queste differenze? Ne condividete qualcuna? Ne avete notate altre che non ho scritto? Fateci sapere con i vostri commenti, impressioni, idee! E ricordate di tenere gli occhi aperti, se andate in Inghilterra. Vogliamo sapere assolutamente tutto quello che anche voi notate in questo strano, freddo, popolo.

Ambra Ferraro.

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