Pare siano girate delle voci circa un aumento massiccio dei numeri di abbandono dei cani. Voci smentite poi che però non devono mai fare abbassare la guardia!

Non abbandoniamo i cani! E se non uso la seconda persona plurale ma la prima è perché non voglio pormi su un piedistallo e puntare il dito. Oggi più che mai siamo una comunità dove il “noi” deve prevalere su tutto. Se i numeri, contrariamente alle voci che circolano, non aumentano in ogni caso neppure diminuiscono. Che gli abbandoni siano sempre gli stessi non è certo un conforto, è sempre comunque un dramma attuale.

Perché il monito è “non abbandoniamo i cani, soprattutto adesso”?

Perché prima di tutto la vita non si è fermata e così la legge. Non pensate che se oggi l’impegno è concentrato sul coronavirus significhi che tutti gli altri reati vengano messi in secondo piano. Era reato abbandonare i cani ieri come lo è oggi. Un reato penale che non passa assolutamente in secondo piano, seppure in tanti si sentano legittimati ad infrangere la legge in questo momento di estrema confusione (come nel caso delle rapine).

Ma più di ogni altro momento, questo è un periodo in cui i cani, abbandonati per strada, non possono ricevere la stessa assistenza di prima. Non abbandoniamo i cani, soprattutto adesso, perché se prima qualche passante per caso se ne poteva prendere cura adesso sono soli senza attenzioni di nessuno. Non facciamo azioni tanto scellerate, soprattutto adesso perché forse capiremo quanto il loro affetto sia importante.

E non cadiamo nelle trappole dell’ignoranza, perché i cani, come hanno dimostrato tutti i medici del mondo, non ci trasmetteranno mai il coronavirus. Ci trasmetteranno soltanto tantissimo amore, soprattutto adesso che lo stato emotivo di tutti è messo a dura prova.

Non abbandoniamo i caniNon abbandoniamo i cani, mai, perché è un reato, è un gesto vile e forse, soprattutto adesso, riusciremo a capire il loro sostegno, il loro amore incondizionato. Soprattutto in questi giorni, in cui il coronavirus ci spaventa e distrugge pezzo per pezzo le nostre certezze, non cediamo alla tentazione di liberarci di qualcosa che vediamo come un problema. Spesso, ciò che ci sembra un pensiero in più, è anzi qualcosa di cui abbiamo bisogno.