Sono reduce dalla lettura di “Lo spettacolo” di Danielle Steel, una scrittrice che seguo da moltissimo tempo ma che questa volta non ha saputo coinvolgermi come al solito. Vi spiego i motivi con la recensione che segue.

I lettori di Tratto Rosa, o comunque chi mi segue e conosce lo sa, ho sempre amato molto i libri di Danielle Steel e dunque non avrei mai potuto perdermi “Lo spettacolo”: il libro più recente pubblicato dall’autrice, edito in Italia da Sperling & Kupfer. Vediamo prima qualche dettaglio della nuova pubblicazione, e poi scenderemo nei particolari della mia recensione non proprio entusiasta.

"Lo spettacolo" di Danielle Steel

Titolo: Lo Spettacolo
Autore: Danielle Steel
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Sperling & Kupfer

Trama

Kaitlin Whittier è una brillante giornalista molto amata dal pubblico femminile. È spesso ospite di programmi televisivi e talk show e da quasi vent’anni, attraverso la sua rubrica, risponde alle numerose domande delle lettrici, dispensando consigli con intelligenza e sensibilità. A cinquantaquattro anni, si dice appagata dalla sua vita: nonostante due matrimoni alle spalle, ha un lavoro che ama, tre figli ormai adulti che adora, anche se lontani, ed energie da vendere. Ma, soprattutto, non ha mai perso l’attrazione per le nuove sfide. Così, quando una sera a cena da amici la sua strada incrocia quella del produttore televisivo Zack Winter, Kait non si lascia sfuggire l’occasione.

Quell’incontro casuale, infatti, la sprona a mettersi alla prova con un nuovo progetto: scrivere il soggetto per una serie tv ispirata alla storia della sua indomabile nonna. Kait si getta a capofitto in questa avventura. All’improvviso, il vuoto lasciato dai figli, trasferitisi altrove per occuparsi delle loro carriere, non è più così opprimente. Catapultata in un mondo per lei inedito, Kait conosce gente interessante, stringe nuove amicizie e si costruisce una vita diversa partendo da zero. Eppure, proprio nel mezzo di questo momento magico, sarà costretta ad affrontare la sfida più difficile in cui una madre possa mai imbattersi.

Recensione

Se non sbaglio, “Lo spettacolo” è il ventitreesimo libro di Danielle Steel, e io ne ho letti molti. Non è sempre facile entrare in sintonia con i personaggi e le storie descritte nei libri di Danielle Steel, ha uno stile narrativo particolare, oserei dire quasi superato oggigiorno, dove le vicende vengono narrate in terza persona. Nonostante questo, prima di adesso, è sempre riuscita a farmi trovare una unione con i protagonisti dei suoi romanzi che ho letto.

Questo purtroppo non è avvenuto con “Lo spettacolo”, che pur trattando tematiche importanti, di spessore, delicate come per tutti i libri di Danielle Steel, non scava abbastanza nel profondo e tutto rimane in superficie. Anche il lettore non riesce a scendere nell’anima della storia e dei personaggi, li vive come se li stesse guardando da lontano, a eccezione della nonna della protagonista – unico personaggio davvero approfondito – e si perde in una insolita lentezza e ripetizione.

In “Lo spettacolo” di Danielle Steel la noia scaturisce dal continuo ribadire.

Fin dai primissimi capitoli, l’autrice non fa che ribadire le medesime motivazioni e ansie di una madre che ha visto crescere e andare via di casa i suoi tre figli, e questo succede anche in seguito con altre situazioni presenti o passate.  Il nuovo libro di Danielle Steel scorre lento dove non ce ne sarebbe bisogno, e corre troppo veloce laddove invece avremmo preferito qualche approfondimento. A risentirne, come dicevo, è il coinvolgimento e il legame che il lettore instaura con i protagonisti della storia che si appresta a leggere. Una storia che in questo caso aveva del grande potenziale, ma che a mio avviso non è stato sfruttato al meglio, come al solito.

Mi dispiace molto dover fare una recensione negativa a una delle autrici che più ho letto, ma i momenti no possono capitare a tutti. E forse ero io a non essere adatta al tipo di storia raccontata in “Lo spettacolo”, quindi prendete come sempre quanto ho scritto come un parere strettamente personale, e acquistate il nuovo libro di Danielle Steel se la trama vi incuriosisce! Non è detto che vi susciterà le mie stesse emozioni.