L’attesa è finita e “Mai più così vicini” di Marilena Barbagallo, edito Newton Compton, è pronto per essere divorato!
Mai più così vicini è già sulla bocca di tutti. Perché? Sicuramente per la sua trama avvincente e appassionante. Per la bellezza dei personaggi visti sia singolarmente che in coppia. Per il finale che ha lasciato tutti senza fiato. O forse per un insieme di questi elementi. Marilena Barbagallo ha raccolto le emozioni più forti che una persona possa provare, amore, gelosia, possessione, rimorsi, rabbia, e li ha trascritti nel suo nuovo libro sperando che queste ci colpiscano. E vi assicuro che lo fanno.
Titolo: Mai più così vicini.
Autore: Marilena Barbagallo.
Editore: Newton Compton.
Trama
Restare nell’ombra è la sua arte. Lui non ha mai fallito, ha portato a termine più di settantacinque rapine, è imprendibile. Lo chiamano Delirio. Siria ha sempre disprezzato il “mestiere” di famiglia, e tanto più lo disprezza ora che anche per lei è arrivato il momento di prostituirsi. «Quando sarò abbastanza grande, ti sposerò», le aveva promesso il piccolo Ermes. Ma lui non è più tornato. Il giorno in cui le loro vite si incrociano di nuovo, lei non lo riconosce. Non sa che è il ladro più famoso che ci sia in circolazione. Sa solo che è più bello di come lo aveva immaginato e che non ha mai smesso di volergli bene. Presto capisce che lui non è più interessato a lei, e che quella promessa era solo una stupida frase detta da un ragazzino. Un giorno Delirio viene convocato per un incarico che è costretto ad accettare. Non può immaginare che si troverà a commettere il primo errore della sua carriera. Che cosa accade quando un proiettile colpisce la persona sbagliata?
Recensione
Durante la lettura di “Mai più così vicini” oscillerete tra diversi stati d’animo. Sono sincera. Ogni pagina vi spingerà a provare un’emozione diversa dalla precedente e sarà così per tutta la durata del romanzo. Questo potrebbe destabilizzarvi, ma al tempo stesso vi terrà legati al libro fino a quando non arriverete al fatidico finale. Un finale che ha fatto molto discutere, che ha scatenato gli animi di tutti, i consensi e i dissensi di molti. Un finale inaspettato, ma a parere mio giusto. Pensandoci bene, riflettendoci con calma, non mi è venuto in mente un finale migliore di quello che la Barbagallo ha scelto. Ogni fine sembrava scontata, banale, non adatta ad Ermes e Siria.
Ermes e Siria, che dire di loro? Dal primo momento in cui avranno modo di incontrarsi il lettore verrà pervaso dalle prime emozioni, spesso contrastanti: passione, amore, rimorso e sensi di colpa. I nostri protagonisti si conoscono fin da bambini e sono sempre stati uno la spalla dell’altro. Questi momenti vengono spesso menzionati, ma non ci si sofferma troppo sui dettagli che li hanno portati ad unirsi così tanto. Ma il legame c’è, esiste ed è palpabile. Sembra crescere di pagina in pagina. Sebbene avrei preferito avere qualche dettaglio in più sul loro passato, quello che Marilena Barbagallo ci offre è sufficiente per comprendere a pieno il legame che li unisce.
I nostri occhi si incontrano per
un attimo, un secondo in cui sento
di incatenarmi a lui.
È così che funziona la vita. Ogni attimo si ferma
e diventa memoria. Una valigia di noi.
L’unica cosa che ci sarà per sempre nella
mia vita, sarà proprio il suo pensiero.
E vorrei che lei entrasse nel mio domani e
divenisse tutti i miei ricordi.
Allora sarebbe mia per sempre.

Linda La Commare

Mi chiamo Linda e sono nata la domenica successiva alla prima luna piena post equinozio di primavera, più comunemente chiamata “la notte di Pasqua”, per intenderci, ma dirlo in modo esteso lo rende più “stravagante”.
Amo leggere, l’arte in genere e gli animali.