“Un intero attimo di beatitudine” è dolore, è amore, è bellezza
Un intero attimo di beatitudine è talmente tante cose, emozioni, che l’unico modo che avete per scoprirlo è perdervi anche voi tra queste pagine.
Titolo: Un intero attimo di beatitudine
Autrice: Chiara Parenti
Genere :Romanzo rosa
Editore: DeA Planeta Libri
Trama
Arianna Brandi non è certo una ragazza che passa inosservata: capelli rossi come il fuoco e occhi pieni di rabbia. La rabbia di chi ha già perso tutte le cose che contano davvero: la famiglia, l’innocenza, la voglia di credere nel futuro. Infatti, da quando il padre se n’è andato, sparito nel nulla senza lasciare traccia, la vita di Arianna non è stata più la stessa. Qualcosa si è spezzato, e lei ha cercato rifugio nelle compagnie sbagliate, tra alcol, feste e notti infinite.
Le cose cambiano il giorno in cui Arianna viene bocciata e la madre la costringe a lavorare nel bar di un piccolo paese alle porte di Siena. Per Arianna quello è l’inferno, l’estate peggiore che possa immaginare. Almeno fino al momento in cui incontra Daniel. Lui è tutto ciò che Arianna non è: timido, riservato, serio. Se ne sta seduto in un angolo del bar con una vecchia macchina fotografica tra le mani, sempre solo. Tra i due l’amore scoppia come una scintilla inaspettata, sorprendente. Lui la trascina nel suo universo misterioso, lei trova il modo di ricucire i pezzi della propria vita. Daniel sembra essersi materializzato dal nulla per salvarla, per portarla via sul suo cavallo bianco come un cavaliere dall’armatura scintillante.
Eppure Arianna non sa che il ragazzo che le ha rubato il cuore nasconde un segreto. E che, forse, sarà lei a salvare lui. Una storia romantica sull’amore e sulle seconde possibilità. Quelle che la vita ci regala, sempre e comunque.
Recensione
Ogni nuovo libro è un’avventura. Come avventurarsi in un nuovo mondo, avendo soltanto un’idea di cosa ci si troverà davanti. Tieni gli occhi ben aperti e procedi a tentoni, prestando attenzione a quello che incontri dinanzi a te. A volte vorresti solo fuggire. Chiudere gli occhi e trovarti fuori da quel mondo, preferendo tornare in uno dei tuoi vecchi rifugi. Di quelli che conosci come te stesso, ma che ogni volta che vengono affrontati hanno sempre qualcosa in più da offrirti. Luoghi conosciuti, vecchi amici, avventure in grado di farti dimenticare l’orrore appena vissuto.
“Ma la notte copre tutto con il suo
manto: la luce del giorno accusa, il buio
assolve. E i girasoli laggiù nei campi chinano
il capo, non mi vedono. Nessuno può vedermi.”
Altre volte, invece, non vorresti che finisse mai. Perché ogni parola, ogni pagina, ti entra dentro in un modo che non credevi sarebbe stato possibile. Ed è quest’ultima categoria che fa parte “ Un intero attimo di beatitudine” di Chiara Parenti.
Dire che ho adorato questo libro è riduttivo.
Ho adorato Arianna, quella ragazzina dai capelli rosso fuoco e dallo sguardo perennemente arrabbiato. Ho adorato la sua maglietta dei Nirvana, rispecchiandomi parecchio nella sua mentalità. Oh well, whatever, nevermind cantava Kurt Cobain e come non immedesimarsi in quella rabbia adolescenziale? In quella disillusione? In quella consapevolezza che l’unico modo per andare avanti è ripetere a te stesso che non importa? Arianna è l’adolescente moderno. La persona che preferisce vivere in un mondo di nulla, piuttosto che scavare dentro di sé. Che preferisce rinchiudere un universo dietro un’espressione arrabbiata, dietro una gonna corta. Una ragazza che cerca di mettere a tacere i propri demoni con l’uso di alcool e droga, che mette a tacere la propria solitudine perdendosi in storie di sesso senza nessun valore.
“ Mordo, ma alla fine è solo me che ferisco.”
E poi c’è lui, Daniel. Tutto ciò che una ragazza come Arianna non è. Daniel è calmo, pacato. Non parla, scatta soltanto delle fotografie che non ritraggono mai se stesso. E lui è l’unico che riesce a vederla. L’unica persona che vede Arianna così com’è. L’unico che non si sofferma sul bel viso, sulla chioma rossa o su un corpo desiderabile. L’unico che vede di più.
“ È come se mi fossi sempre sentita fuori
fuoco e questo ragazzo, che mi conosce appena,
riuscisse a definirmi con uno sguardo.”
Questo libro non è soltanto l’amore tra due ragazzi diversi. Un amore diverso, che nasce e cresce lentamente accompagnato da qualche foto. Questo libro è molto di più. È un ode alla vita e alla bellezza che non è soltanto quella estetica. Alla vera bellezza delle cose, a quella che non possiamo ammirare se ci limitiamo a guardare, perché dobbiamo vedere. Chiara Parenti riesce a mettere un intero universo tra queste pagine, e bisogna leggere attentamente per cogliere tutto quello che vuole dirci. Per capire cosa sia questo libro, per immergerci nella profondità di una storia talmente bella che non può che accrescerci. E anche noi, come Arianna, ci troveremo a cambiare, ad evolvere. A capire che dietro ogni cosa c’è molto di più.
Perché, i fin dei conti, nulla conta quanto un’intero attimo di beatitudine.
Ambra Ferraro
Sono Ambra e vivo nella nebulosa Inghilterra, dove lavoro come chef. La mia vita è scandita da turni in cucina, libri da leggere e il cursore di word che lampeggia in attesa che la pagina bianca venga riempita.
Vivo per leggere e leggo e scrivo perché così la vita sembra più bella.