Siete dei grandi lettori? Vi piace leggere anche in un’altra lingua oltre a quella italiana?

Io sono una grande appassionata di romanzi e una lettrice onnivora, così tanto onnivora che non riesco a trattenermi e finisco sempre per comprare molti libri in lingua inglese e spagnola, attratta da cover, titoli e sinossi. La curiosità è troppa e insopportabile è l’attesa della traduzione.

Qualche tempo fa ho letto un articolo molto interessante che collegava le emozioni alla lettura, su come leggere in un’altra lingua porti meno emozioni al lettore.

A quanto pare una ricerca ha dimostrato che leggendo nella nostra lingua il nostro viso diventa lo specchio delle nostre emozioni che vanno di pari passo con quelle dei personaggi. Ci ritroviamo a soffrire, sorridere, piangere e arrabbiarci di pari passo con quello che succede ai nostri personaggi di carta e di inchiostro.

Quando leggiamo informazioni a contenuto emotivo queste vengono elaborate dal nostro sistema nervoso e attivano reazioni fisiologiche nel nostro organismo, che corrispondono quindi a visibili espressioni facciali, che sono tipiche delle emozioni universali come la gioia, la rabbia, la tristezza etc.

Le espressioni facciali sono più intense quando leggiamo nella nostra lingua madre e diventano più impercettibili quando si tratta di leggere in una seconda lingua. Questa diversità sarebbe da imputare al diverso contesto di apprendimento della lingua; quella madre è più emozionale rispetto alle altre apprese successivamente a scuola in modo più tecnico e formale.

Dopo aver letto questa ricerca effettivamente mi sono accorta che quando leggo in un’altra lingua non mi è mai capitato di avere reazioni emotive così intense tanto da arrivare anche a piangere con i singhiozzi come quando leggo in italiano. Ancora peggio poi quando leggo in inglese, dove la lettura effettivamente scorre in modo molto meccanico.

E voi avete riscontrato questa diversità emozionale?