Quanto ne sapete sul pattinaggio artistico? Non si parla solo di salti, ma di vera e propria danza sui pattini, scopriamola assieme…

In questi giorni possiamo già vedere in televisione le gare di pattinaggio artistico su ghiaccio, ma quanto ne sappiamo davvero? 

Bisogna specificare che esistono diversi tipi di pattinaggio artistico: maschile, femminile e di coppia.

Ogni specialità ha le sue regole e una diversa giuria che vota le esibizioni dei partecipanti in gara. I giudici di solito sono 10 e danno un voto sia alla tecnica dell’atleta sia alla parte prettamente artistica dell’esibizione stessa. Il punteggio massimo è pari a 6.0 perché i voti dei giudici vengono alla fine sommati come in ogni altra disciplina sportiva.

La pista dove gli atleti gareggiano deve avere precise dimensioni: venti metri per quaranta. La cosa più importante però che essa deve essere delimitata da una cinta che la separi dagli spettatori, per la sicurezza di quest’ultimi ma anche dei pattinatori stessi.

Passando agli abiti indossati, posso dire che anch’essi hanno uno scopo ben preciso. Gli uomini e le donne in gara devono avere un preciso abbigliamento che è per i primi pantaloni aderenti e maglia a maniche lunghe e per le seconde vestito con gonnellino (le cui decorazioni devono essere ben fissate). I “costumi” di scena sono fatti in questo modo per rendere i pattinatori non solo più belli e simili fra loro, ma anche più aerodinamici.

Ma veniamo a ciò che ci affascina maggiormente: i salti! Non so voi, ma quando vedo quelle coppie o quei singoli, spiccare praticamente il volo, non posso fare altro che ammirarli e ogni volta mi viene la balzana idea che potrei provare a farne qualcuno. Sapete tutto sui salti? Ah beh, un ripassino veloce allora…

Esistono 6 tipi di salto: Toe-Loop, Salchow, Loop, Flip, Lutz e Axel.  I salti possono essere di lama o di punta. Il salto che vediamo e sentiamo più spesso nominare dai commentatori è senza dubbio il Triplo Toe-Loop, che è forse il più semplice da eseguire anche da parte di un pattinatore non proprio esperto. Il salto più difficile invece è il triplo Axel, l’unico che parte da davanti e quindi il più difficile in fase di atterraggio. 

Curiosità: mentre nel programma maschile è molto eseguito il quadruplo toe-loop, in quello femminile nessuna è stata ancora in grado di realizzarlo o almeno di portarlo a termine con un atterraggio perfetto.

Solo lo scorso anno è presentato in gara il primo quadruplo Lutz, eseguito correttamente dallo statunitense Brandon Mroz in Giappone.

Nessuno ha mai realizzato il quadruplo Lutz, Flip o Axel.

Il pattinaggio artistico è credo uno degli sport più eleganti ma anche più impegnativi di sempre. Ci vuole agilità, determinazione insieme ad uno spiccato senso del ritmo e ad una grande espressività. Questo è uno sport dove l’arte è parte integrante di un tutto.

Spero che adesso anche voi vi appassionerete a questo magnifico sport, e se non ci sono riuscita con le mie parole, vi invito a guardare l’esibizione magnifica di  Aljona Savchenko e Bruno Massot, atleti tedeschi, che credo entrerà negli annali di questo sport. Spettacolari!

#StayTuned #StayPink #StaySporty

Gioia De Bonis