Buongiorno Trattine! Oggi Linda ci parlerà di un thriller mozzafiato, La scelta decisiva di Charlotte Link, un’autrice da 30 milioni di copie vendute nel mondo.

GOUSSANVILLE (FRANCIA). Una giovane donna si introduce in una stanza, preleva un portatile e fugge dalla finestra. Il pericolo è nell’aria e l’odore della paura penetra nelle narici.

SOFIA (BULGARIA). Kiril è un padre di famiglia gravato dai debiti e ha difficoltà a sbarcare il lunario, decide così di seguire il consiglio dell’amico Dano e di accettare di avviare la figlia Ninka al mestiere di fotomodella, grazie a un’agenzia che assicura alle ragazze un futuro roseo e alle loro famiglie guadagni facili.

LA CADIERE (FRANCIA). Nathalie si aggira sola e disperata per le strade della città; è affamata e in condizioni pietose quando viene minacciata di essere denunciata alla polizia per essersi introdotta abusivamente in un appartamento. Solo grazie a Simon, un villeggiante, riuscirà a non essere arrestata.

Ma che cosa lega tutti questi personaggi? Perché le loro storie seguono inevitabilmente un filo comune? Il destino che cosa ha in serbo per la giovane Ninka e per la povera Nathalie? Nemici pericolosi si aggirano nell’ombra e la posta in gioco è troppo alta. Difficile capire chi mente, chi è sincero, chi complotta e fa il doppio gioco, in un rebus mortale dove è facile perdere la vita al primo alito di vento.

L’ambientazione si muove tra Francia, Bulgaria e Germania. Si resta incantati dalle descrizioni esaustive della Provenza; l’autrice traccia con accurate pennellate uno schizzo che dà corpo e colore ai luoghi di villeggiatura, con il vento che accarezza i capelli, le spiagge deserte e la vegetazione dei grandi spazi. Allo stesso modo, si percepisce il freddo sulla pelle delle nevicate in Bulgaria, gli stenti e la povertà delle condizioni in cui sono costretti a vivere alcune famiglie.

La caratterizzazione dei personaggi è perfetta. Una girandola di figure si muove su un palcoscenico che muta in continuazione. Il protagonista principale è Simon, un uomo separato che si trova in vacanza in Provenza. Compirà un viaggio introspettivo non indifferente; Simon è osteggiato dalla famiglia che lo riprende per la sua “debolezza caratteriale”, dalla moglie che si è risposata e che non gli permette di vedere i figli a sufficienza, da Katrina la nuova compagna che lo sta lasciando. È un uomo buono, generoso, che non si azzarda mai a dire no, ma la vacanza natalizia lo condurrà a vivere un’avventura inaspettata che lo aiuterà a sconfiggere i propri “demoni” interiori.

Nathalie è un altro dei personaggi chiave del romanzo. Giovane donna che soffre di anoressia, dal passato difficile dominato da una madre alcolizzata, un padre assente e tutori. È una ragazza che ha un estremo bisogno di protezione e di trovare un porto sicuro. Vive in funzione di un amore mal corrisposto che la condurrà a ritrovarsi sola e disperata su una via di Lione. L’incontro con Simon sarà importante e, insieme, si ritroveranno a bordo della stessa zattera, tentando di barcamenarsi in un mare popolato da squali assassini.

Kiril e Ivana sono altre due figure interessanti; genitori di Ninka, hanno deciso di accettare l’offerta di una illustre agenzia per assicurare un futuro radioso alla figlia. Col passare del tempo, però, Kiril si renderà conto che è la decisione sbagliata, e i ruoli tra moglie e marito si invertiranno.

Molti sono i personaggi secondari in questa vicenda che contribuiscono ad arricchire e colorare la trama, come il commissario Rosarde, Kristina la compagna di Simon, Selina la ragazza che incontriamo a inizio romanzo, Jèrome e tanti altri.

La scrittura è fluida, non incespica, il ritmo serrato contribuisce a tenere il lettore sul filo del rasoio. Interessanti i cambi di registro e le vicende parallele che popolano il romanzo. L’idea di intervallare la storia con una sorta di diario introspettivo di Nathalie è geniale e aiuta a entrare ancor meglio nella mente della giovane.

Le tematiche trattate sono: il coraggio, i segreti, l’omicidio, la ricerca della verità e la maternità.
In particolare vorrei soffermarmi su quest’ultima; la maternità è fulcro del testo, la ritroviamo in Ivana la madre di Ninka, nel suo disperato tentativo di ritrovarla. È una donna disposta a tutto, anche affrontare tormente di neve e viaggi perigliosi; allo stesso modo, osserviamo la mancata presenza di una madre per Nathalie, costretta a prendersi cura della donna, precipitando inevitabilmente nell’anoressia e nelle carenze psicologiche.

Le dinamiche famigliari sono ampiamente affrontate attraverso la situazione di quest’ultima con un padre assente che non l’ha mai voluta e, parallelamente, la situazione di Simon come padre spesso assente ma non per sua scelta e, ancora una volta, nel padre dello stesso che non fa che mortificarlo. Un altro tema importante su cui gioca tutto il testo è il traffico di uomini, come viene definito, o per meglio dire di ragazze dell’Est destinate a riempire bordelli e tasche dei tenutari. Una piaga sociale che tinge di attualità un romanzo interessante, dalla struttura narrativa complessa che conduce per mano il lettore sino al finale denso di colpi di scena.

La particolarità di questo libro è che non sai mai cosa aspettarti in nessuna circostanza. Nathalie è, forse, il personaggio più interessante, dotato di una forza interiore che non ti immagini e, allo stesso tempo, bisognosa di protezione. Mi aspettavo sempre di scoprire qualcosa di imprevedibile su di lei, qualche ombra nascosta tra le piega della sua anima densa di sfumature.
Un’altra caratteristica è l’umanità di cui è intriso il testo e che si riflette nei personaggi. Siamo di fronte a una storia talmente reale da sembrare vera e, purtroppo, più che plausibile. I protagonisti sbagliano, piangono, mentono, uccidono, e la loro complessità è dovuta a un passato non semplice, in cui a volte ci si può riconoscere.

“La scelta decisiva” è un thriller ad alto tasso emotivo.
Sullo sfondo dell’Europa, viaggiamo tra Francia, Bulgaria e Germania, per scoprire una storia che affonda le mani nel traffico di donne, dove nulla è lasciato al caso.
Un uomo stanco di essere considerato un inetto, una giovane donna braccata, una ragazza scomparsa nel nulla e il ticchettio di un orologio che sembra accelerare sull’eco di un conto alla rovescia, per salvare la vita giovani donne inesperte.
Un romanzo attuale, contemporaneo e incisivo che ci mostra l’esatta natura delle cose, un’esplorazione dell’animo umano e delle sue incredibili sfaccettature, un grido di protesta contro una società che mira al guadagno facile, alla prostituzione e al traffico illecito.
Un libro che fa riflettere e che appassiona, con il marchio riconoscibile della Link.

Cit. La loro situazione di colpo sarebbe migliorata come non avrebbero mai neppure sognato. “In cambio vendiamo nostra figlia.” Nella stanza c’era anche questa frase, assordante, sebbene nessuno l’avesse pronunciata a voce alta.
«Stiamo facendo la cosa giusta?» chiese timoroso.
«Senza il minimo dubbio» confermò Vjara.

Linda Bertasi

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